mitografia del quotidiano
FEDELE ALLA LINEA
FEDELE ALLA LINEA
Sto parafrasando i CCCP, del resto sono amico di Annarella, non ci sentiamo spesso ma quando accade stiamo al telefono un’ora.
Fedele alla (mia) linea.
Anarchico da sempre, creativo, cocciuto e ostinato ai limiti a discapito di un’ innata timidezza che nascondo attraverso modi
istrionici che mi rendono un affabulatore.
Detesto le invidie, coloro che tirano l’acqua al loro mulino calpestando gli altri. Lavoro da oltre un decennio con le realtà difficili,
sono riuscito a portare le mie lezioni all’ex manicomio di Quarto.
Nonostante inevitabili delusioni sono portato verso l’altro:
Gli studenti
La gente sull’autobus e per strada
I più deboli
La normalità del nostro sistema mi fa stomacare:
I nostri politici e amministratori
I governanti
I responsabili dell’istruzione
Gli assessorati alla cultura (e tutto il resto a seguire)
Rispondo a Dio e alla mia coscienza, fatevene una ragione, per tutto il resto ho più volte risposto con un “cantabile andante
un poco mosso” che più o meno fa così :
V A F F A N C U L O !!!
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