DONATO LORO

Con rammarico penso a quando ho potuto dedicare poco tempo fotograficamente a una persona e un artista che per scelta decise di “vivere” e non incarnare un atipico anti-eroe dello strumento.

Chitarristi & Chitarrismi, piegamenti e posture, coni di luce laser e boati dell’assemblea che celebra il rito dionisiaco del concerto, niente di tutto ciò solo “SUONO”.

La sua presenza all’interno del palcoscenico è sempre stata funzionale unicamente all’ esecuzione musicale, senza concessioni visive al pubblico.

Questo suo modo di apparire abbinato all’insofferenza per il music business lo penalizzò anche economicamente per tutta la sua carriera.

A seguito dell’improvvisa morte la famiglia organizzò un crowfounding per riuscire a pagare le spese per i funerali e qui , venne a galla l’amore di quei ragazzi cresciuti con le sue sperimentazioni che parteciparono all’operazione offrendo un contributo economico, un modo per TRIBUTAREn con un gesto bello qualcosa che lo schivo Alan aveva donato loro…..