Didattica, Eventi, mitografia del quotidiano, Riposizionare Fotografia, Ritratti
DI COSA E’ FATTA UNA MIA GIORNATA
Le mie giornate vorrei fossero sempre consacrate alla creatività e all ‘ Amore nella sua forma più alta.
Amore per il processo creativo, per la costruzione “assieme” di un qualcosa che poi verrà offerto all’Altro.
La sera è stata fatta quindi di test fotografici e conoscenza reciproca delle rispettive peculiarità per poter poi “andare in scena” durante un’ esercitazione fotografica con le idee chiare, la musica giusta e tanta qualità.
Il filmato buffo a fine sessioni mostra che “abbiamo trovato il giusto accordo” pertanto restate sintonizzati perchè arriverà anche un workshop in notturna a fine giugno.
La mattina a volte scrivo, altre rispondo.
Stamane ero a compilare la lista di coloro che faranno domani la visita guidata con Tony Gentile alla mostra LUCE E MEMORIA , sincerarti sulla cessione di diritti di materiali sulla Duse, mandare dei materiali a Sonia ( Bergamasco) fare una lavatrice e poi una breve fuga al cimitero per curare la piantina sulla tomba di mia madre.
Parlo da solo, parlo a lei, parlo a me, per i detrattori “stra” parlo, sono fatto così, non so esser diversamente.
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