Varie
Claudio e Susanna per "Sous le signe de l'Ange"
Vi racconto una storia tra “tre amici “che si scrivono cose di vita e fanno cose assieme…per farlo dovrò metter in piazza una mia vecchia mail ma…non per esibizionismo…non ho nulla da nascondere e già dissi a suo tempo di mio Padre…buo
Mia mail a Claudio e Susanna per il suo compleanno (di Claudio) :
Ciao,
in primis A U G U R I S S I M I a Claudio per oggi. Straight Ahead!
Sono reduce da un momento assai particolare. Mentre inauguravo tre mostre in un mese diagnosticavano un tumore all’intestino a Papà che è stato operato d’urgenza il 22 Dicembre vigilia del suo ottantunesimo compleanno ( un’altro Capricorno…io ho ascendente capricorno e son pesci). Quindi la mia vita si è ribaltata con priorità per lui in contemporanea con le mie tre docenze, le mostre e l’amministrazione di una vita complessa e stimolante ma caotica.
Ho fatto il figlio premuroso, l’ho rincuorato,gli ho comperato chili di libri che divorava in attesa di un intervento a rischio per le sue condizioni ( cuore ischemico,diabete e ferro&potassio ai minimi).
Alla fine ce l’ha fatta. Il giorno di Natale l’ho trascorso con lui a oncologia, ho pranzato alle 11,30 e a mezzogiorno e qualcosa ero al suo fianco…con l’occhio vigile di chi sta solo restituendo “un grazie per la vita che mi ha offerto”.
Ora è a casa, gli faccio un iniezione al giorno di eparina e aiuto lui e mia madre…nel mentre mi occupo un pò anche di me.
Il 21 Dicembre sera una telefonata da PARIGI. L’editore http://www.jacquesflament-editions.com/ vuole per MAGGIO 2012 editare un libro strano con 34 miei Angeli e 34 testi di scrittori/poeti francesi e italiani.
Ovviamente in Francia si sono mossi prima e già in 4 stanno scrivendo…io ero incasinato per la mia vita famigliare…. l’ idea in sostanza è 2 angeli ad autore e totale libertà di scrittura atttraversamento del tema…a partire dalla suggestione che evocano le mie immagini. L’editore mi ha chiesto unicamente di accollarmi l’onere delle traduzioni in francese degli autori italiani e lunedì parlerò con la direttrice del Centre culturelle italienne di Genova per aver nominativi a riguardo…
Ora ho pensato…Susanna e Claudio avrebbero voglia di imbarcarsi in quest’impresa?Sarebbe un piacere, un onore…e una grandissima figata.
Ci saranno degli inediti e molti tagli (di Angeli…non di testi)…i francesi hanno già fatto man bassa…però riflettevo che ne ho uno che è realizzato con una TRANS e unisce maschile e femminile che credo sarebbe sfiziosissimo per entrambi…e altro ancora..l’indiana nadesh che levita in una chiesa cattolica…
Claudio so che adorava e voleva quasi fare una copertina per sè ( in alto) ….con l’immagine del libro che è già stata opzionata al volo ( ma credo che in questo continuo sfuggir quell’immagine ci sia un profondo senso…anzitutto il fatto che io con la pazienza di un monaco aspetto di sospendere lui quando tendini,bacino e tutto saranno veramente Ok).
Vi allego delle possibili immagini qualora accettaste di darmi il vostro contributo e una grande helping hand ( come da brano dei Beatles di Sgt Pepper brano 2 facciata 1)
Nel mentre sono in stand by per continuare il mio diario su Claudio on stage e in life assieme a ilaria…direi che c’è il concerto di Spezia a fine Marzo (Colaiuti rulez) sarebbe la prima occasione. Inoltre compatibilmente con le nostre incasinate vite RINNOVO l’invito a ritagliarci in migliore stagione qualche giorno sull’appennino toscoemiliano dove ho la casa…non distanti dai parenti di Claudio…dove potremo vedere interessanti LOCATION ( lì feci il famoso angelo copertina) e oltre a tanta natura documentata dai miei album I LUOGHI DI ELEZIONE PT1 & ” su FB… c’è un interessantissimo RIPETITORE..
Risposta di Claudio:
si con entusiasmo e piacere. Onorati noi a partecipare.
Susanna Schimperna /Viola
La sola condizione che garantisca di essere temuti, la noncuranza per la propria vita, alcuni angeli più belli degli altri sono riusciti a realizzarla e se ne servono per affascinarci. Il loro scopo è di suscitare sogni, e sappiamo che in quella strana zona in cui abitano i sogni la paura agisce come vago ma ineludibile ingrediente per rendere vivide e desiderabili le figure della fantasia.
E’ una triade fatale. Sogno, paura, fantasia. Accettabile nelle opere dei grandi poeti, retorica e stucchevole se l’arte è mediocre. Ma sbaglieremmo a scambiare questa rara e contraddittoria specie di angeli per un prodotto del talento umano.
Esistono comunque e di noi non hanno bisogno. Si presentano nella loro bellezza soave e fragile, vorremmo proteggerli eppure non osiamo avvicinarci troppo. Non ce ne rendiamo conto, ma anche se hanno occhi malinconici e supplici non c’è un solo istante in cui non ci guardino dall’alto in basso.
Aveva intuito la verità Rainer Maria Rilke quando disse: «se i miei demoni mi abbandonassero anche i miei angeli volerebbero via».
Gli angeli, questa specie bellissima di angeli, ci regalano idee e bellezza solo per tenerci buoni, e si fanno temere per non essere disturbati. Il loro unico interesse sono i demoni, creature che nella triade di sogno, paura e fantasia appaiono a sorpresa, angoscianti, orribili. E’ con loro la partita. Una partita mortale, che gli angeli vincono spesso perché, a differenza dei loro avversari, non si preoccupano di morire.
Claudio Rocchi/ Viola
Urbana traiettoria di scale che sembri scendere mentre sali. Come spesso, in apparenza incomprensibile, ti muovi avanti tornando indietro ricca dell’inconsistenza di spazio e tempo, del loro ammiccamento a perdere, della vastità lineare del divenire. Ci sono sogni sopra e sotto, come c’è vita e ci sono ritmi. Ci sono musiche che salgono scale assonanti e dissonanti, ci sono scritture che tentano di fissarle, ascolti che le allargano, strumenti che le evocano. Tutto questo alla fine al principio solo perché ci sei Tu, Viola, e Tu Alberto e D’Io
Susanna Schimperna/Sara H.
Non aspetta approvazione
Non aspetta sguardi
Non aspetta stupori
Non aspetta sorrisi
Non aspetta incoraggiamenti
Non aspetta ricompense
Non aspetta aiuto
Non aspetta gentilezza
Non aspetta scortesia
Non aspetta domande
Non aspetta critiche.
Sara
non aspetta affatto.
E’ semplicemente
ovviamente
sollevata dal suolo.
Nel presente, sola,
libera, impegnata
a dichiarare
a chi voglia ascoltarla
che
qualcuno fra noi
può camminare
senza toccare la terra
e lo fa
senza scomporsi
rallegrarsi
dolersi.
Claudio Rocchi / Nadesh
Così noi, in un Tempio antico che certo ha acque sotterranee di varia fragranza, densità e temperatura nel cortile che ci accoglie. Nadesh ha la chiave in sospensione, vince il peso del suo corpo come è giusto per ogni anima leggera. Da quelle parti i passi sono danza, e luci e ombre sanno fare da quinte appropriate nel taglio prospettico delle diagonali che non dividono, per grazia; questa volta disegnano.
Che dire? E’ stato bello fare queste cose assieme e altre. Visto che da quando Claudio ha cambiato domicilio lo penso tutti i giorni, trovo sia bello ricordarlo per la sua creatività e per il suo amore verso Susanna che sta soffrendo moltissimo per questo lutto. Ogni cosa creativa gli illuminava lo sguardo e in questo siamo molto simili.
Ciao
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