Varie
Ciò che (intimamente) sentiamo
Ritornando sul vecchio pensiero : “l’artista riconosce la bellezza del mondo” provo a essere più preciso.
Ogni persona vede, quindi resta attratta, da quanto intimamente gli corrisponde e risuona.
Ieri, mentre la luce s’incamminava dall’altra parte del mondo, mi sono dovuto fermare; sono sceso dall’auto per entrare nella scena del mondo ( quando guidi sembra di essere al cinema o davanti alla televisione di questo scrisse bene M Pirsig)) e visto che avevo con me l’apparecchio, ho fotografato. Altre volte invece, con molta semplicità mi sono fermato e sono rimasto lì ( e in mille altri posti diversi) da solo mentre la luce piano piano se ne andava.
In quei momenti, ognuno di noi attinge al pozzo dei ricordi e inspira profondamente quello che sente “suo” nel profondo.
Nessuna immagine potrà mai rendere giustizia a quello che sentiamo. Proprio in quel luogo l’artista armato dalla pazienza del vero artigiano inizierà a lavorare al suo quadro….e lo rifarà per tutta la vita nell’intento di riuscire a rappresentare e conseguentemente fare rivivere al fruitore ciò che ha provato.
2 Comments
DANILO
come i soggetti comuni scelgono un buon fotogramma del filmato della vita….il vero artista si sofferma e scatta un unico fotogramma che riunisce più sensazioni di una bobina da 1000 metri.
Antonella de Pascale, io sensto spesso che quello che vivo e quello che sogno e' immagine nella mia mente . visivamente creo mentalmente immagini nitide colorate io vedo anche prima di dipingere, vivo mesi interi a crearmi l'immagine del quadro. quando so
.spesso che quello che vivo e quello che sogno e’ immagine nella mia mente . visivamente creo mentalmente immagini nitide colorate io vedo anche prima di dipingere, vivo mesi interi a crearmi l’immagine del quadro. quando sono pronta opero, agisco.
le immagin piu’ potenti sono quelle che sono dentro di me……………..quello che vedo fuori mi piace , mi colpisce ma non mi rapisce………..le miei immagini interiori, sono filtrate dalla mia mappa mentale dal mio immaginario, dalle mie emozioni, dai miei sogno, troppo , quindi, piu’ forti