Ritratti
CIAO MARCO / CIAO PENELOPE
Apprendo in questo istante che un’altra persona, Marco/ Penelope con la quale ho scattato se ne è andata.
Provo una sensazione strana, un sapore tra il dolce e l’amaro nell’aprire ogni volta il mio archivio per cercare quei momenti in cui
si viveva, ci si divertiva e si lavorava.
Per quanto potrò farlo ancora prima che tocchi a me?
Chi, come il sottoscritto, fotografa la gente si trova anno dopo anno con “l’album delle figurine dei morti”, non pensate io sia
indelicato, semmai …a tratti “stremato”.
Nel 2012, con lieve anticipo rispetto al chiasso di oggi sul “genere” lavoravo con te che “ti travestivi” e divenivi Penelope Please.
Nello stesso anno esponevo il mio lavoro sulla comunità transgender iniziato un pò di tempo prima.
https://www.albertoterrile.it/…/ma-che-occhi-grandi…/
Grazie alle PRINCESE, grazie a TE ho potuto misurare con la mia sensibilità tutte quelle cose di cui oggi politici e cialtroni si
riempiono la bocca per fingersi aperti e inclusivi.
Detesto i militanti di qualsiasi cosa, mi fanno orrore.
La mia non è ne mai sarà fotografia militante.
Amo tutte le persone, indistintamente, i miei studenti l’hanno capito bene per altri forse c’è un po’ di confusione.
La tua morte, caro Marco mi fa rabbia, arriva come una stilettata al costato sul finire di una giornata serena trascorsa a
passeggiare.
Voglio solo pensare che tu sia andato altrove a fare uno dei tuoi numeri en travesti….
D I V E R T I L I !!!
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