mitografia del quotidiano
CHIUSI IN UNA BUSTA
Ci sentiamo unici, grandi, diversi quando alla fine, siamo veramente poca cosa.
Se siamo stati fotografati forse potremo ambire a divenire dei ricordi fatti di carta o di pixel.
Una foto stracciata e gettata nell’immondizia è un ricordo che qualcuno non vuol più vedere o la semplice immagine di uno sconosciuto che era rimasta nella casa che abbiamo affittato, un volto che non sa dirci nulla anche se è appartenuto alla VITA.
C’era una ragazza che alla fine di ogni storia preparava una busta per contenere tutto ciò riguardava l’ex amante : lettere, biglietti , fotografie, nastri che fasciarono regali…
Ci sentiamo unici, grandi, diversi quando alla fine, siamo veramente poca cosa.
Preferisco allora parlare di SPIRITO una forma dell’essere diversa dalla materia…
One Comment
Diego
Non siamo corpi che hanno un’anima…siamo esseri spirituali dotati di un corpo…
È un cambio di prospettiva determinante.
Curiosamente ne stavo discutendo proprio oggi…