Angeli, Arte, Didattica, Riposizionare Fotografia, Ritratti
PENSAVO // ANNA OBERTO
Amo entrare nel vissuto dell’Altro. Quando vidi per la prima volta Anna da vicino fu al Teatro del Falcone, ero un ragazzo che studiava Arte. Avendo cominciato “presto” successe che divenimmo amici, credo a seguito di alcune riproduzioni di sue opere. Cominciarono quindi i ritratti, lei posò per il mio lavoro sull’Angelo finendo in due… Per saperne di più
Arte, Didattica, Riposizionare Fotografia, Video
FINE NOVECENTO
Stesso luogo nel tempo Vengo da una generazione e da una cultura della fine 900 Per la fotografia, particolarmente per il bianco/nero scelsi uno stile, atemporale. Non credo alle mode del momento, mi formai negli anni 80 quando era il tripudio del colore. Lo ripensai poi (il colore) scoprendo che mi interessava se finiva… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
VERSO LA LUCE
Rossella 2012 pre- Rossella anni 50 Alla mostra MA CHE OCCHI GRANDI CHE HAI Nel ghetto è buio, quell’oscurità l’abbiamo scelta per nasconderci. A partire dalle nostre famiglie che “non hanno capito chi fossimo e cosa provassimo nella nostra intimità” ci siamo rifugiate in un luogo buio, il ghetto….pensate al significato di… Per saperne di più
Angeli, Riposizionare Fotografia
LE CUCINE DELL’ EX OSPEDALE PSICHIATRICO OGGI HANNO UN NOME : SPAZIO 21
Preparando il mio contributo artistico al centenario di Franco Basaglia sono andato a cercare le cucine dove ambientai uno dei miei Angeli con Claudia Monti nel mese di Marzo del 1993. Quando parlo delle mie frequentazioni con il luogo intendo un fil rouge dove esercito la mia creatività a doppia mandata, sia come artista… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
La fotografia sa le cose già prima ?
Daniela è morta da alcuni anni. Ha danzato e lavorato all’ Opera. Facevamo delle foto assieme perchè eravamo “amici” e lei sapeva prestare la sua persona alle mie storie. Cosa succede quando riguardi la foto di chi non c’è più? Cosa cerchi? Frammenti di consapevolezza del presente o del futuro? Cosa stavamo raccontando… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
SOCIETA IPOCRITA 2
La nostra società, che trovo grottesca e ipocrita ci offre le parole per parlare dell’Altro. Ma mi pare siano solo parole….chiacchiere da Bar vestite di inclusività tout court…più che fatti. Spesso a lezione dico che non amo la “cosalizzazione del corpo”, ma questo non significa che non si possa parlare ( la fotografia è… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
SOCIETA IPOCRITA 1
La nostra società, che trovo grottesca e ipocrita ci offre le parole per parlare dell’Altro. Ma mi pare siano solo parole….chiacchiere da Bar vestite di inclusività tout court…più che fatti. Spesso a lezione dico che non amo la “cosalizzazione del corpo”, ma questo non significa che non si possa parlare ( la fotografia è una… Per saperne di più
Arte, Didattica, Riposizionare Fotografia, Video
DON’ T PLAY WITH FIRE
Dopo la serata di ieri dedicata a guardare e commentare assieme lo scattato del 26 Giugno 2024 ho scelto di mettere assieme un pò di materiale per far capire a chi non c’era cosa è stato. Il fuoco è stato strumentalizzato nei secoli ma per noi era portare LUCE COLORE E CALORE nei luoghi dove… Per saperne di più
Corsi, Didattica, Riposizionare Fotografia, Varie
EX OSPEDALE PSICHIATRICO DI QUARTO // RIPOSIZIONARE FOTOGRAFIA // PRESENTAZIONE CORSI DI FOTOGRAFIA
https://www.albertoterrile.it/wp-content/uploads/2024/07/IMG_8096.mp4 EX OSPEDALE PSICHIATRICO DI QUARTO // RIPOSIZIONARE FOTOGRAFIA Venerdì 5 luglio 2024 prima del concerto di ACUSTICO MEDIO LEVANTE SEMMO ARIVAE pertanto attorno alle 21 presenterò uno slide show che mostra come sono strutturati e condotti i miei CORSI LIBERI DI FOTOGRAFIA. Questo è e sarà l’ unico spazio che… Per saperne di più
Didattica, Riposizionare Fotografia, workshop fotografico
IL PICCOLO PIROMANE ( UNA STORIA VERA)
Da piccolo onoravo “il maschietto che c’è in me” con alcuni giochi ma… … a calcio ero una schiappa per cui mi mettevano in porta ove la situazione precipitava. Spiego : vivo fuori sincrono, “tutto ciò che per altri è naturale a me è impossibile.”..ma sto lavorando alacremente dal 1961 perchè avvenga l’esatto CONTRARIO.… Per saperne di più