Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
La fotografia sa le cose già prima ?
Daniela è morta da alcuni anni. Ha danzato e lavorato all’ Opera. Facevamo delle foto assieme perchè eravamo “amici” e lei sapeva prestare la sua persona alle mie storie. Cosa succede quando riguardi la foto di chi non c’è più? Cosa cerchi? Frammenti di consapevolezza del presente o del futuro? Cosa stavamo raccontando… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
SOCIETA IPOCRITA 2
La nostra società, che trovo grottesca e ipocrita ci offre le parole per parlare dell’Altro. Ma mi pare siano solo parole….chiacchiere da Bar vestite di inclusività tout court…più che fatti. Spesso a lezione dico che non amo la “cosalizzazione del corpo”, ma questo non significa che non si possa parlare ( la fotografia è… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
SOCIETA IPOCRITA 1
La nostra società, che trovo grottesca e ipocrita ci offre le parole per parlare dell’Altro. Ma mi pare siano solo parole….chiacchiere da Bar vestite di inclusività tout court…più che fatti. Spesso a lezione dico che non amo la “cosalizzazione del corpo”, ma questo non significa che non si possa parlare ( la fotografia è una… Per saperne di più
mitografia del quotidiano, Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
IERI SONO DOVUTO ANDARE DAL COMMERCIALISTA
Ieri sono dovuto andare dal commercialista. Ho percorso via Assarotti. Sono passato davanti alla Chiesa dell’Immacolata. Non ho potuto non ritornare per un attimo al 1977. Come ero felice nella mia adolescenza fatta di sogni d’Arte e di futuro nel correre in quella basilica per ascoltare il coro dove una sera… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia, Ritratti
CONTRO TEMPO
Se fossi un musicista direi che vado “controtempo”. Qui mi aggiravo con una pellicola HP5 ILFORD nella mia vecchia fotocamera nei camerini prima di una GISELLE, facevo un sorriso per chiedere…..POSSO? Quella sera non ci sono stati dei NO. Certo se volessi ricorrere a AI potrei far sparire il sacchetto di plastica e sostituire… Per saperne di più
Angeli, Arte, mitografia del quotidiano, Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
PIU INVECCHIO E PIU LE PERSONE CHE HO CONOSCIUTO NON CI SONO PIU’
Il pensiero condiviso con il testo di Erri De Luca mi vede in quella posizione “da sempre”. Ora sto invecchiando, è un dato di fatto ma il mio dedicarmi in modo totale alla fotografia è legato al trauma “del distacco inteso come abbandono” che vissi in modo acerbo durante una vacanza lontano dai miei… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia, Ritratti
QUANDO TUTTI INIZIAVAMO
C’è stato un tempo, nel secolo precedente, in cui giovanissimo facevo i book agli amici che studiavano alla scuola di Teatro. L’altro giorno sono incappato in una foto di Luca De Bei e come quando si mangiano le ciliegie, posso dire che :- una ciliegia tira l’altra. E’ apparso quindi Stefano Quattrosi, Rosanna D’ Andrea….… Per saperne di più
Mostre, Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
LUCE MEMORIA // UNA MOSTRA CHE NON DOVETE PERDERVI
foto di Francesca Pongiluppi 19/5/2024 Due miei ritratti di T Gentile 19/5/2024 Al Munizioniere, curata da Rosanna Ponsano, e’ iniziata sabato 18 maggio sino a domenica 2 giugno 2024 (dalle ore 10 alle 19) l’esposizione di TONY GENTILE La mostra racconta attraverso la memoria dei primi anni Novanta, segnati dalle stragi mafiose,… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche
Segni o son desto?
Il gioco di parole del titolo è per quanti vedono “segni ” ovunque. Una foglia di plastica forse caduta a seguito di un matrimonio celebrato (immagino parte delle decorazioni dei banchi) si offre perfettamente per questo assunto. Qualcuno l’ha posizionata lì, esattamente come il mio sguardo l’ha trovata stamane alle ore otto.… Per saperne di più
La storia delle mani, Riflessioni fotografiche
FINITUDINE
finitùdine s. f. [der. di finito]. – La condizione di ciò che è finito, cioè limitato, non infinito; nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza. La parola indica il limite dell’essere umano: l’uomo è finito, e la sua finitudine è ciò che produce il suo tentativo di coscienza, di conoscenza e di consapevolezza –… Per saperne di più