Riflessioni fotografiche
E’ meglio che lei scenda al mare…
Consigliata dal dottore, ancora ragazza, Alberta Passini scese dall’appennino per raggiungere una zia che viveva al mare e le avrebbe insegnato a cucire. L’incontro fatale tra mia nonna ragazza e Giovanni Battista Terrile era avvenuto sui monti dell’Appennino prima del trasferimento a Nervi . E’ curioso, per parte di padre, aver il nonno e la… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche
Esser fatti come le proprie immagini
ph Matteo Cosulich Si raddrizzò e con lui si raddrizzarono anche le sue immagini. Abbassò lo sguardo sul suo corpo e lo confrontò col corpo delle sue immagini, e le immagini abbassarono lo sguardo sul loro corpo e lo confrontarono col suo ,e mentre osservava se stesso e le sue immagini, constatò d’essere fatto come… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche
Amore e timore
Guido l’auto e buco il paesaggio. Guardo il mondo attraverso differenti feritoie: Il parabrezza, il deflettore e lo specchio retrovisore. Nel mio microcosmo c’è sempre una finestra, una quinta naturale, lo stelo di una targa stradale. Sono stato un bambino timido e a tratti insicuro e come uomo, credetemi, non son certo da meno.… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche
Le cose che s’affacciano allo sguardo
Il salice mosso dal vento 2017 Le cose, i dati del mondo s’affacciano letteralmente allo sguardo del bambino. Questi, le accoglie lontano dalle forme di educazione, sente d’esser creatura innanzi a un Creatore che magari neppur conosce, ma questo non ha poi una vera importanza. Rilevante semmai è il suo porsi al cospetto del mondo… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche
Storie di processioni
Iola Giugno 2017 “ La più bella sensazione è il lato misterioso della vita. E’ il sentimento profondo che si trova sempre nella culla dell’arte e della scienza pura. Chi non è più in grado di trovare né stupore né sorpresa è per così dire morto ; i suoi occhi sono spenti . L’impressione del… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche
Punto di visuale
Breslavia Giugno 2017 “Il tempo non è che il ruscello dove io vado a pesca. Vi bevo; ma mentre bevo ne scorgo il fondo sabbioso e vedo come sia poco profondo. La sua corrente sottile scorre via, ma l’eternità resta. Vorrei bere profondamente e pescare nel cielo, il cui fondo è ciottoloso di stelle”. Walden/Thoreau… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche
Intervista a Breslavia sulla fotografia
INTERVISTA A TERRILE A BRESLAVIA CLICCA Autoritratto Giugno 2017 nell’auletta vuota a Breslavia / Komuny Paryskiej Appunti da una colazione Breslavia 2017 foto G Olcese 2017 Appunti da una colazione Breslavia 2017 Per saperne di più
Riflessioni fotografiche
La fotografia vuole la “relazione”
Bambini a Saddam City 1993 Ho un attitudine all’ascolto e all’interazione dalla nascita. Ho portato questa qualità in dote al mio fare fotografia. Amo e pratico la fotografia che comporta “relazione”. Ovunque io sia a ritrarre, al di là dello scoglio di una lingua , penso a Baghdad nel 1993, o a Berlino so che… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche
La bellezza è verticale
7 Studi x una Santa anni 90 La bellezza è un valore metafisico Guardare al senso autentico del trascendentale come una qualità oggettiva dell’essere che l’intelligenza umana è in grado di contemplare e riprodurre nell’opera d’arte. L’oggetto rappresentato nell’ opera d’arte non è che un segno, che significa una bellezza che va oltre l’opera… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche
Lezioni di Fotografia / La sindrome di pinocchio
1990 Nell’attesa che cada la maschera, l’ uomo resta e l’eroe scompare? “Come mai sapete che ho detto una bugia?”. “Le bugie, ragazzo mio, si riconoscono subito, perché ve ne sono di due specie. Vi sono le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il naso lungo: la tua per… Per saperne di più