Category Archives: Riflessioni fotografiche

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Con LA FOTOGRAFIA posso magicamente viaggiare nel tempo e rivedere le mie PRIMAVERE. Per saperne di più

  Nel 1980 tentai di farmi un autoritratto nella sala dei miei genitori. L’apparecchio non credo neppure fosse mio. Provai successivamente a fare qualche stampa di quel negativo. Questo era un provino che mia madre evidentemente conservò e poi, anni dopo, mise in una cornicetta. Chi fa il fotografo e a maggior ragione lo stampatore,… Per saperne di più

Islanda Bassa modenese Non lontano da S Francisco   Questo genere di immagini le abbiamo viste ovunque e fatte un pò da tutti, fotografi professionisti , amatori e perditempo. Le abbiamo trovate su cover di dischi AMERICANA, nelle pubblicità di auto e di viaggi e pure sui social che in modo assai noioso/reiterato ci ricordavano… Per saperne di più

  Ciò che l’immagine mostra è quello che il fotografo ha visto/testimoniato, in questo caso, la coreografa/danzatrice Carolyn Carlson mentre velocemente in prova, segna le posizioni di ciò che interpreterà più tardi mentre sullo sfondo si intravede John Surman che eseguiva dal vivo le musiche. Perchè sono importanti i libri di fotografia? Perchè se il… Per saperne di più

  Col tempo cala la vista, le cose si sfocano. Col tempo si diviene quindi più selettivi, decrescono le forze e si limitano gli sforzi.
Col tempo si acquista la consapevolezza di ciò che è stato fatto e detto, di ciò che è divenuto passato e non potrà più tornare.
Col tempo non si scherza, non sappiamo… Per saperne di più

  A distanza di poche centinaia di metri, sull’ Appennino, stanno due case. Nella prima il fiocco annunciò che era nata Matilde, credo fosse il 2008, mentre nella seconda, la stanza di mia nonna Alberta, veniva conservata come se lei fosse ancora in vita. Io, a quel tempo, facevo ciò che faccio sempre, ciò che… Per saperne di più

Quando la fotografia si faceva ( ancor per poco ) solo con la pellicola e non tutti potevano autoeleggersi FOTOGRAFI! Quando un responsabile Kodak innanzi alle mie stampe che dovevano esser fatte su loro supporto per regolamento ( Kodak ) mi chiese :- Ma come fa a ottenere questi neri sulla nostra carta?   Per saperne di più

“Il compito dell’artista non era quello di portare l’uomo a indignarsi e commuoversi per dei traslati, ma quello di portarlo a riflettere sulle cose reali. In sostanza non si tratta di far diventare realtà le cose immaginarie, ma di far diventare significative al massimo le cose quali sono, perchè la vita non è quella inventata… Per saperne di più

  Mio padre quando ero piccolo mi disse :- cosa ?vuoi far l’artista? Ma non vedi che ne esce uno ogni 1000 anni e gli altri sono dei morti di fame? Guarda Van Gogh è morto in miseria… Papà voleva che facessi altri studi che riteneva più adatti affinchè potessi costruirmi un futuro e io…… Per saperne di più