mitografia del quotidiano, Riflessioni fotografiche, Ritratti
SE FAI BENE LE COSE DELLA VITA
Un fotografo documenta schegge temporali, luoghi, luci . Se avrà la fortuna/occasione di continuare a frequentare alcuni suoi soggetti potrà vivere e sperimentare l’amicizia. Ci si sposta di regione o nazione, arrivano figli, cambiano gli assetti ma “quella fotografia scattata”, una delle prime di Nelly rivendica qualcosa. Io “forse” non sono ciò che tu… Per saperne di più
A mia Madre, mitografia del quotidiano
Ti aspettavo
TI ASPETTAVO Sono queste le due parole di un libro passato da una mano all’altra. Queste le voci che si scompongono per offrire nuovi significati. TI ASPETTAVO Come un missile che sale verso l’alto, fora un cielo e poi un’altro… Noi restiamo abbarbicati al mondo e con la pretesa di esistere spesso creiamo disturbo. Per saperne di più
mitografia del quotidiano, Varie
ALLA SEMPLICE
Nell’epoca dell’intelligenza artificiale, mentre si decidono le sorti del pianeta alcuni umani, troppo umani in modo quasi pagano ottemperano al rito di adorare il Dio sole alla faccia di tutti i tumori della pelle perchè l’ozono ha un buco. Un buco come quello dei calzini o del culo. L’antichità cirenaica predicava il godimento. Stessa… Per saperne di più
mitografia del quotidiano
HO SCELTO UNA STRADA MOLTO DIFFICILE
https://www.albertoterrile.it/wp-content/uploads/2023/04/20230429_112003.mp4 Parliamo di ritrovamenti. Mio Padre ieri sera mi ha mostrato una lettera che gli scrissi per il suo onomastico/festa del Papà. Dichiaravo le mie intenzioni nel perseguire la strada della fotografia cosa che oggi è un dato di fatto. Per lui il cruccio era che non ce la facessi a mantenermi… Per saperne di più
mitografia del quotidiano
UN ETTARO DI TERRA Diario minimo, anzi piccino picciò.
Mi considero “nauseato”da un sistema che giudico approssimativo, maldestramente improvvisato e privo di “metodo”. Avete presente… “la mancanza di una procedura strutturata per gestire i vari compiti da svolgere. E, quando anche tale procedura esista, il non seguirla sempre, dando risposte sempre diverse a quesiti uguali ? Provate a immaginare una realtà professionale dove… Per saperne di più
Didattica, mitografia del quotidiano, Riflessioni fotografiche
UN’ ORA DI LEZIONE PUO’ CAMBIARTI LA VITA (Massimo Recalcati)
Il mio compito dal 2004 a oggi è stato insegnare la fotografia sia digitale che analogica. La fotografia è l’amore della mia vita. Non mi ha mai tradito, l’ho corrisposta in toto e rispettata. Quando vado in giro anche senza la fotocamera, parlo comunque di lei perché ne sono innamorato da oltre… Per saperne di più
Fotografia di Scena, mitografia del quotidiano, Ritratti
Chi era Vincenzo
Quando Vincenzo organizzò il tributo a De Andrè Faber, amico fragile al Teatro dell’opera Carlo Felice il 12 marzo 2000 due erano i fotografi che giravano. Guido Harari era l’ufficiale incaricato dalla Famiglia De Andrè mentre Vincenzo chiamò me così come aveva fatto per due tributi precedenti a… Per saperne di più
Fotografia di Scena, mitografia del quotidiano
Ciao Mimì / Vincenzo Spera
Vincenzo Spera J Grecò Miles Davis Pat Metheny “Morto Vincenzo Spera, investito da uno scooter in corso Magenta. Il manager genovese è deceduto nella notte al San Martino. È stato travolto mentre attraversava la strada tornando a casa. Vani i tentativi di rianimare il fondatore della DuemilaGrandiEventi da parte dell’equipe del… Per saperne di più
mitografia del quotidiano, Riflessioni fotografiche
LA BRUCIATURA
1990 Anna Una mia Tesista domani presenterà un lavoro sul corpo femminile e gli stereotipi. Ha fotografato delle ragazze con segni sul corpo che oggi passerebbero sotto il nome di INESTETISMI. Mostrano con naturalezza quei segni sulla pelle , nella carne oltre che nella psiche in barba alle convenzioni e a un’estetica noiosa e… Per saperne di più
mitografia del quotidiano
La lettura del sabato sera
Primavera del 1975. Nella foto si vedono due uomini che osservano il paesaggio della Death Valley, in California: in lontananza le Panamint Mountains, più vicine le dune di Zabriskie Point. Il fotografo si chiama Simeon Wade, ha 36 anni e una carriera accademica appena assicurata in una piccola ma rispettabile istituzione di ricerca,… Per saperne di più