A mia Madre, mitografia del quotidiano, Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
FARE PACE CON IL PASSATO / LE STORIE CHE RESTANO
Per decenni quando parlavo delle mie radici sembrava che tutto facesse riferimento solo ai monti dell’Emilia Romagna, a Iola e Cà Guaiumi. La maggior parte di ricordi legati all’infanzia pareva fosse là. Mia madre era invece piemontese al 100%, nata da madre Alessandrina e padre di Settime d’Asti. Perché non ho fatto mitografia… Per saperne di più
A mia Madre
DUE ANNI
Anni…nei quali ho “riposizionato” il mio vivere. Ho fatto delle scelte forti, per certo la prima è stata quella di stare accanto a mio Padre ( in accordo con mia sorella che vive a Milano) lasciandogli gestire la sua vita come meglio ritiene. Per lui, sapere che passo in certo orari per controllare che… Per saperne di più
A mia Madre
IO AUTUNNO LEI INVERNO (Diario minimo del 26 ottobre 2023)
Ieri sera mentre stavo aggiustando la lavatrice da mio Padre curiosai ancora tra le carte lasciate da mia madre. Scriveva sempre, scriveva ovunque. Era una miniera di parole ma nell’ultimo tempo della sua vita queste erano il suggello della sua personale sofferenza. Sono suo figlio, scrivo ciò che sento. Rovisto tra le mie carte… Per saperne di più
A mia Madre, Mostre, Riposizionare Fotografia
LE PAROLE CHE ACCAREZZANO volge alla fine
https://www.albertoterrile.it/wp-content/uploads/2023/09/IMG_3750.mp4 https://www.albertoterrile.it/wp-content/uploads/2023/09/IMG_3751.mp4 https://www.albertoterrile.it/wp-content/uploads/2023/09/video_1_73eb813f05b8456aa5a88e0259c31202.mp4 Oggi si chiude la dodicesima edizione del Festival Quarto Pianeta, quindi è l’ultima occasione per visitare la mostra “I care we care”, una collettiva di artisti che ha interpretato la figura di Don Milani con diversi linguaggi espressivi. potete ascoltare altre testimonianze oltre la mia sulla… Per saperne di più
A mia Madre, mitografia del quotidiano, Ritratti
ENRICO / ANTIDEPRESSIVO NATURALE
La scorsa estate arrivai a Iola letteralmente schiaffeggiato dalla vita. Mia Madre era morta, stavo dietro a mio Padre ultranovantenne e il lavoro, allievi a parte, mi stava lentamente consumando. Cristina , l’amica di sempre,dopo avermi guardato in faccia mi disse:- “Devi rifar la piuma” e in tal senso s’adoprò come lei sola sa fare… Per saperne di più
A mia Madre, mitografia del quotidiano
VICINO AL CIELO
Mia madre ha trascorso gli ultimi mesi di vita abbracciata ai suoi vuoti. Lo sguardo aveva perso luce, seduta in sala guardava le tortore che avevano fatto un nido sul terrazzo. Un mese l’anno lo trascorro su una casa sull’ albero . Volevo star distante da terra e più vicino al cielo. Molte delle cose… Per saperne di più
A mia Madre, mitografia del quotidiano
UN ANNO DOPO
https://www.albertoterrile.it/wp-content/uploads/2023/08/IMG_2500.mp4 Lo scorso Ferragosto Cristina mi portò da amici al lago. Era la prima estate in cui non avrei raccontato al telefono a mia Madre come stava andando la vacanza e chiesto notizie di mio Padre. Ieri sono tornato al Lago. Ho ritrovato sorrisi e amicizia. Ognuno portava in dote il “fardello” di un… Per saperne di più
A mia Madre
DOMANI SARA’
Era il 15 luglio del 2015. Mia Madre, in quel tempo della nostra vita era, già a Iola con mio Padre. Avevo l’abitudine di fare una sorpresa. Arrivavo qualche giorno per trascorrere il suo compleanno. A volte, basta così poco per cambiare una routine, portare un sorriso: lo sbocciare di un pensiero. Mi piace ricordare,… Per saperne di più
A mia Madre
Il luogo del vero sentire
IL LUOGO DEL VERO SENTIRE (Elisa alla Mostra “Le parole che accarezzano) Il tempo corre e non aspetta nessuno. Le nostre esistenze trascorrono sfiorando altre vite, come vagoni di un intercity. Con Elisa Lauricella abbiamo trascorso del tempo. Il tempo fuori e quello dentro la scuola. Desiderava vedere… Per saperne di più
A mia Madre, mitografia del quotidiano
DIARIO INTIMO
Ė prima di morire che rischiamo di essere morti, se rifiutiamo per l’appunto di fare della nostra vita una creazione continua di grazia e di bellezza. (Maurice Zundel) Guardo la gioia di mia Madre che mi tiene in braccio. Non è più “quaggiu” come mi scriveva ma la sento in molti momenti che mi… Per saperne di più