mitografia del quotidiano
Sessantuno
Grazie a tutti per gli Auguri. Questo è il primo compleanno senza la presenza di mia madre. Voglio ricordare il momento in cui vinsi d’estate un primo premio di Pittura , in quella direzione volevo andare e ho avuto al fianco chi ha assecondato la mia indole permettendomelo. Oggi sarà sostanzialmente una delle… Per saperne di più
A mia Madre
Scosse
La scala Mercalli della mia esistenza ha registrato una forte scossa . Restiamo ancora un poco uno accanto all’altro… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche, Varie
RICORDAMI COSI
La fotografia è da sempre legata al concetto di scomparsa o trapasso, non a caso un tema importante del saggio di Barthes “La camera chiara” è il rapporto che la Fotografia intrattiene con la morte. “Non appena io mi sento guardato dall’obbiettivo, tutto cambia: mi metto in atteggiamento di ‘posa’, mi fabbrico… Per saperne di più
Riflessioni fotografiche, Ritratti
Angeli e Atomi
Ha il germoglio cognizione un giorno di farsi pianta? In lui c’è quell’ innocenza data dal “non sapere” congiunta all’accettazione di essere “Creatura”. Il neonato è germoglio , forse Angelo ma ancor prima è atomo. Immagine del 28/04/2014 Per saperne di più
Sulla fede
ORA LO VIVO / NOTE SUL DOLORE
Padre Mariano ( il cappuccino più famoso della televisione italiana) sosteneva che il dolore si fa insopportabile se vissuto senza riferimento al crocefisso. Con la fede il dolore è un punto nero nel sole. “Non basta soffrire, bisogna offrire”. Non furono parole vuote ma il suo atteggiamento verso la malattia che lo aveva colpito,… Per saperne di più
mitografia del quotidiano
Non posso essere l’uomo che vuoi che sia.
Amo la bellezza dell’imperfezione. Contemplo il fremito ondeggiare della primula odorosa vicino alla terra dove è sepolta mia Madre. Guardo con tenerezza le mie mani che con amore stendono una crema a base di zinco ossido sulla pelle del mio vecchio Padre. Abito il mondo poeticamente come scrive Christian Bobin (le platrier siffleur). Nel… Per saperne di più
A mia Madre
SOTTO SOTTO RIDEVI
Stanotte non ho chiuso occhio.,Guardavo l’orologio. Alle 2,30 ho contato tre mesi. Ricordo quando pensai che erano trascorsi tre mesi da che Raffaella se ne era andata e ancora soffrivo. Avevo poco più di vent’anni e non sapevo… Ci saranno tanti “erano trascorsi tre mesi” nella vita d’ognuno di noi. Odiavi le… Per saperne di più
Natura
L’ALBERO E LE OMBRE
L’albero era lì da prima che nascessi. La luce del mondo accompagnò l’ombra delle persone che traversarono quel fazzoletto di terra . Le ombre per un attimo tinsero d’oscurità la corteccia. Quel fazzoletto di terra venne annaffiato dalle piogge bagnato dalla rugiada e dalle lacrime di antichi amori . Per saperne di più
Arte, Interviste
L’attesa
TESTO SCRITTO PER LA RIVISTA LA TIGRE DI CARTA NUMERO DEDICATO ALL’ ATTESA L’attesa viene spacciata come passività e dimenticata appena muore. Nelle nostre piccole vite , se riflettiamo , spesso dobbiamo attendere. Aspettiamo che l’acqua bolla, aspettiamo l’autobus, la persona ideale, l’offerta di lavoro, l’esito di un esame o… Per saperne di più