Riflessioni fotografiche
Archetipi / il lato BB
Messico sul set di Viva Maria di L Malle 1965
La fotografia racconta il mondo attraverso gli occhi dell’Altro.
Oggi viviamo nel mondo alienante dei social network. Quanti aspirano a essere artisti si illudono che “indossare i panni dell’autore” sia oggi più importante dell’opera. La principale forma di “ricerca” sembra sia quella dei consensi e della popolarità tramite il mondo dei social, di Twitter, dei blog , mentre un maestro come Lartigue fece la sua prima mostra a sessantanove anni.
In poco più di due minuti, si scattano e postano più immagini di quante non ne siano state prodotte in arte tra l’inizio del seicento e la metà del novecento.
Una delle sentenze più taglienti circa l’uso del media fotografico è da attribuire al primo grande ritrattista della Storia della Fotografia Nadar: “ la Fotografia è quel mezzo che consente anche a un idiota di ottenere qualcosa per cui prima occorreva del genio.”
In queste immagini BB ascolta i consigli di L Malle sul set de la vita privata 1961
Secondo la sessuologa tedesca Ingelore Ebberfeld il sedere femminile provoca grande eccitazione nei maschi per via di reminiscenze inconsce legate all’epoca primitiva. Ovvero, ai tempi in cui l’uomo era un cavernicolo e si muoveva essenzialmente a quattro zampe, trovandosi sempre a quell’altezza lì.
…perchè ancora oggi stuoli di aspiranti maestri della fotocamera replicano instancabilmente immagini come quelle sopra, immagini che hanno esattamente la mia età, 54 anni?
Perchè la fotografia è ” ANCHE” uno dei primi modi per approcciare il femminile e aver licenza di soffermarsi con l’occhio su “volumi e pesi” che in altro modo verrebbero riservati solo a figure elette come il fidanzato o il marito. Basterebbe dichiararlo senza nascondersi inutilmente dietro a vani tentativi di “portare in alto”, scomodando l’intera storia del nudo in Arte ciò che sta più in basso.
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