Riflessioni fotografiche
Amore e timore
Guido l’auto e buco il paesaggio.
Guardo il mondo attraverso differenti feritoie: Il parabrezza, il deflettore e lo specchio retrovisore.
Nel mio microcosmo c’è sempre una finestra, una quinta naturale, lo stelo di una targa stradale.
Sono stato un bambino timido e a tratti insicuro e come uomo, credetemi, non son certo da meno.
Tra me e qualsiasi soggetto, c’è sempre stato un riflesso per tenere separati i campi.
Faccio una fotografia che si nutre in parti diverse di amore e timore.
Guardando il campo del sole 2017
Dal finestrino verso Katovice 2017
Pausa ristoro a Breslavia al tramonto 2017
Officine Comunali Genova 2011
Leave a reply