Varie
Storie nell’aia
Esistono delle piccole storie che si consumano sull’uscio di case, tra cortili assolati e trecce di parenti.
Le preoccupazioni sono quelle di sempre : riuscire a tirare avanti con i pochi denari.
“La terra che possediamo è un debito ma …come si faceva una volta…così ce la faremo anche adesso.La crisi, la disoccupazione sono dati reali, ma un tempo… con la guerra era anche peggio".
Le mani stringono la “cannella” , disegnano strani ghirigori sull’aia.
Sono dei gesti semplici ma per me, racchiudono lo stesso mistero delle “sacre scritture” o delle profezie Maya.
Il contadino non ha fatto studi scolastici. La vita non lo ha permesso.
Da giorni, scruta l’ombra di un aereo che traversa il suo campo.
Si guarda dentro, effettua un complicato calcolo e borbotta in dialetto :- Lo vedi quell’ aeroplano? Sta volando a 1200 Km all’ora!
3 Comments
utente anonimo
che bel volto..mi commuove
utente anonimo
ah, ero io eh..mariatelodicevo.
sorry, non mi son firmata!
albertoterrile
Questo è uno dei cento volti che sto raccogliendo per raccontare la zona dell’appennino dal quale provengo per parte di Padre. Desidero mostrare il vero volto di quei monti,attraverso coloro che hanno trascorso li l’intera esistenza consacrandola ad un territorio che mai hanno pensato di abbandonare. Come sempre lo faccio producendo io, senza sponsor, con l’aiuto di amici che mi portano di casa in casa, aia,cortile e fienile. Con questo lavoro, rimarcherò ancora una volta il mio atteggiamento verso un concetto di “bello” che non è il comune vedere odierno…. non me ne vogliano veline,soubrettes varie,tronisti e ragazzotti dai pettorali scolpiti….ad ognuno il suo posto…ad ognuno il suo destino.
Qui…da questa gente, c’è tanto da imparare….molto più che in un biennio di specializzazione…qui si va a LEZIONE DI VITA!