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COME UNA SIEPE DI ROSE
Avverto un dolore intimo e profondo. Ho nostalgia di un’epoca più sana e forte, ma è un epoca pensata, non è reale è un utopia.
L’egoismo dilagante, la sete di potere,l’arroganza portano le persone a dimenticare a casa l’educazione e il buon senso .
L’etica è sotterrata come la carcassa di un cane trovato morto su una spiaggia percorsa da una fogna scoperta. L’etica è il cane che ha avuto come unica colpa d’aver sete di quell’acqua che forse si chiama democrazia.
Il sistema oggi, livella e omologa. Come una pialla fa tabula rasa. Qualcuno parla di orizzontalità. L’orizzontalità è di chi riposa, di chi è morto.
Non ci sto. Rivendico il potere dell’individuo, la verticalità in opposizione all’orizzontalità delle piazze dove “va in scena” la rappresentazione di un rito collettivo.E’ un inganno. Basta scendere nella profondità del vivere per accorgersi che ci sono diverse piazze e diverse genti ma questi elementi non comunicano più. Sono universi distanti e sconosciuti.
L’egoismo dilagante, la sete di potere,l’arroganza portano le persone a dimenticare a casa l’educazione e il buon senso .
L’etica è sotterrata come la carcassa di un cane trovato morto su una spiaggia percorsa da una fogna scoperta. L’etica è il cane che ha avuto come unica colpa d’aver sete di quell’acqua che forse si chiama democrazia.
Il sistema oggi, livella e omologa. Come una pialla fa tabula rasa. Qualcuno parla di orizzontalità. L’orizzontalità è di chi riposa, di chi è morto.
Non ci sto. Rivendico il potere dell’individuo, la verticalità in opposizione all’orizzontalità delle piazze dove “va in scena” la rappresentazione di un rito collettivo.E’ un inganno. Basta scendere nella profondità del vivere per accorgersi che ci sono diverse piazze e diverse genti ma questi elementi non comunicano più. Sono universi distanti e sconosciuti.
Quando il mio sguardo si sporca sino ad arrivare a intaccare il cuore, devo ricordarmi il ritratto che mi fece l’amico e poeta Gianni Priano: Alberto è rugoso, grinzoso. Vissuto in ogni particella. E fresco come una rosa.
Mercoledì 11 febbraio, a un mese dal mio compleanno, fiorii come una siepe di rose. Sono quel fiore che talvolta si punge da solo.
2 Comments
evalu
E’ una brutta cosa essere sensibili, l’unica soluzione è:
autismo sociale volontario.
albertoterrile
Il mio difetto è avere in gola una voce, la verità fa male.