mitografia del quotidiano
Out of Tempo
Il corpo è qualcosa che a volte percepisco come un involucro, quasi un abito. Poche volte trovo “mi vesta bene” , più sovente lo scopro sgualcito o del colore sbagliato. La mente così come il cuore che lo abitano, a discapito delle immancabili gioie e dei dolori della vita, mi sembra (ovviamente è una percezione personale) che tenga molto meglio il passo col tempo.
Mi ritrovo oggi attraverso “una fotografia “ di tantissimi anni fa… sorridente e “felice”nell’atto di ricevere un premio di pittura.
Non potevo sapere cosa sarebbe successo nel futuro…non potevo saperlo allora…proprio come non posso saperlo oggi.
Mia nonna era solita ripetere : -Chi vivrà vedrà!
2 Comments
Franco Zaio
Mia nonna invece era una mistica: “Il bel tacer non fu mai scritto”. E aveva la terza elementare.
albertoterrile
….la mia arrivò alla seconda elementare…e a 97 anni nella scuola della vita..a quella studiò tantissimo…