Varie
Contemplazione del mondo
Un giorno di quasi cinquantatre anni fa, scoprii di avere una lunga arteria che collegava direttamente l’occhio col mio cuore. Compresi tutto questo andando incontro alle cose del mondo; mi bastava guardarle per sentirmi inondare di bellezza, di gioia e di gratitudine.
Scrive Pavel Florenskij
“ Che cosa ho fatto per tutta la vita? Ho contemplato il mondo come un insieme , come un quadro e una realtà compatta, ma ad ogni tappa della mia vita da un determinato punto di vista […] le sue angolature mutano, l’una arricchendo l’altra; e qui è la ragione della continua dialettica del pensiero, assieme al costante orientamento di guardare il mondo come un unico insieme”
2 Comments
Stefania
“… quando il nostro spirito vola in alto e ci dimentichiamo completamente del mondo ordinario, possiamo cogliere una fugace visione del Divino e percepire l’armonia dell’Universo che si riflette in tutte le cose. Per qualche istante, diventiamo un tutt’uno con la verità, con la luce, con l’essenza di tutto ciò che è, la scintilla vitale che risiede nel cuore di ogni essere vivente.
Quando ‘non siamo’, quando dimentichiamo la nostra individualità, la creatività divina ha la possibilità di manifestarsi attraverso di noi e talvolta possiamo ricevere in dono dei preziosi tesori…”
Estratto da un mio scritto sul tema della creatività e della contemplazione.
Ti lascio il link, se avrai voglia di leggerlo:
http://www.magikwand-webdesign.com/mandala.html
E’ sempre un piacere sostare nel tuo blog!
Un grosso abbraccio e buona giornata
albertoterrile
Letto// Sono assolutamente daccordo….spesso quest’armonia necessita che il corpo (che è la gabbia di altro per ciò che credo ) taccia e si fermi un attimo….smetta di scalciare/desiderare…e in un baleno saremo particelle sospese…riflessi cosmici…;-)