Varie
vdb23
Questa mia nuova giornata di vita inizia con l’ultimo saluto al mio adorato professore di Figura Guido Zanoletti. L’odore dell’incenso e le parole di chi ha officiato il rito dovrebbero lenire il dispiacere e far pensare alla vera vita, alla grande dimora che dicono ci aspetti alla fine del nostro transito terrestre.
Un caleidoscopio di ricordi mi strappa al luogo e al tempo, era accaduta la stessa cosa quando scoprii che Clarock se ne era andato in fretta senza che riuscissi a dormire sul divano che Susanna mi aveva promesso quando sarei sceso da loro a Roma.
La giornata è piena di luce , la temperatura è salita e per la strada la gente sorride e si leva giacche, cappotti e maglioni.
Fatico a sorridere.
I muratori hanno iniziato i lavori in studio quindi è meglio che io cambi i miei programmi lavorativi. Sono state settimane allucinanti impastate nella rabbia e nel dolore, giornate dove troppa gente s’è fatta arrogante e assordante.
Decido di tornare quindi a casa, sedere sul terrazzo, immergermi nei colori del geranio, leggere un libro e forse ascoltare della musica.
Non ho lo smartphone quindi per vedere la posta devo accendere il computer, una rapida occhiata giusto per controllare che non ci sia nulla di urgente.
Trovo una mail di Paolo Careddu che alle 2,25 della notte mi annuncia che il mio pacco con vdb 23 è partito e mi indica un codice per la tracciabilità della consegna che sarà entro 24/48 ore.
Inserisco quelle cifre e appare la dicitura: IN CONSEGNA.
Chiudo gli occhi e il citofono suona.
E’ il corriere che mi consegna il pacco che attendo da lunghi mesi.
Il tempo è un’invenzione dell’uomo.
Gli occhi al pari delle mani scartano il pacco: CD, libro, vinile, Dvd, 45 giri mentre ricordo Claudio che mi invita in Sardegna dicendo:- Ciao, arriva Gianni Maroccolo una settimana se ci raggiungerai ti ospito, stiamo assieme e potrai fare un po’ di belle fotografie.
Non scesi per problemi relativi all’inizio dell’anno accademico visto che faccio anche il didatta pensando che ci sarebbe stata un’altra occasione.
Non è andata. Non vedrò mai quella casa in Sardegna, non starò con Claudio e Marok a guardare il mare parlando di cosmiche derive.
Questa mia nuova giornata di vita inizia con due persone care che fanno sentire forte la loro assenza in terra.
Questa mia nuova giornata inizia col suono forte di un basso che pulsa proprio come la VITA e la ritrovata voglia di immaginare un canto diverso, a più voci , perché la vera musica esploda nei cuori di tutti come una supernova scaturita da quella nebulosa dove Claudio ha deciso di sostare ancora un po’.
Anche gli Angeli ogni tanto hanno necessità di tirare un respiro … un refolo di vento fa cadere un piccolo fiore dal mio geranio!
Hughs
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