Varie
…tutto ciò che passa nella testa mentre fotografo…
Seduto, cerco quello spicchio di luce che porta allo sguardo la forza della giusta intonazione. Sospeso e lontano dal tempo raccolgo sorrisi.
Quante volte sono stato in una situazione come quella? Tante o nessuna?
Ogni avvenimento è unico, attribuirgli qualsiasi somiglianza diventa “ mancare di rispetto” al suo manifestarsi, all’Epifania.
La vita è il gioco delle ombre e delle luci che si dispongono in forma di dialogo.
Con l’ardore ubriaco siamo passati attraverso i decenni tratteggiando forme inseguendo i volumi mentre si raccontava in giro che troppi erano i vuoti.
Su un muro dell’università di Roma avevano scritto : Non è il 68 .E’ il 77. Non abbiamo passato ne’ futuro. La storia ci uccide.
Ideali che crollano come un castello di carte, paranoia e politica, le droghe un attimo prima e l’aids poco dopo.
Seduto, cerco quello spicchio di luce che porta allo sguardo la forza della giusta intonazione. Sospeso e lontano dal tempo raccolgo sorrisi.
NB: Caterina Lazagna che si esibiva è la persona per la quale cerco all’inizio del testo uno spicchio di luce, tutto ciò che segue non la riguarda, è solo una delle tante forme di pensiero che mi attraversano quando apparentemente sembra che stia solo…fotografando!
Caterina Lazagna in un mio ritratto
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