Varie
Suoni di cembalo, un the alle spezie e l’aprirsi dei cancelli della Visione. Quaranta anni fa era consueto fare esperienza del mondo interiore, viaggiare verso Oriente per ritrovarsi.
Seguiva il rientro a casa, dopo mesi, anni talvolta, magri e confusi a dovere prendere le misure con la vita e il mondo fondato sulla moneta e sull’occupazione.
Esisteva un iconografia che era “il nostro Mandala” un caleidoscopio emozionale che aiutato da un sistema di specchi produceva la Visione, una sorta di colonna sonora per lo sguardo.
Ieri mi sono concesso un tuffo salvifico in quei mondi immaginati, fotografando attraverso cilindri di specchio i fiori sul terrazzo, un piccolo ciliegio che portai con me dall’emilia anni fa preda di malinconie e un buddha che sorride.
Ogni cosa che faccio nasce senza una precisa collocazione. Ogni cosa chiama ed io rispondo.
Questo gioco potrebbe restare nel cassetto che profuma di mandarino, come divenire spunto per qualche esperienza didattica nei miei corsi……
P.S. Sebbene esista la camera chiara con Photoshop, certe cose mi piace farle in ripresa è un modo anche questo per ritrovarsi fanciulli preda della meraviglia del hic et nunc.
3 Comments
suryamukhi
“Ogni cosa chiama ed io rispondo”…
Ultimamente sto assaporando il piacere di ascoltarmi profondamente e di lasciare uscire quanto emerge da dentro…in immagini, in parole, in emozioni.
Monica
albertoterrile
Polemicamente: Ogni cosa chiama….e aggiungo, non ha bisogno di alcun gestore di telefonia mobile, perchè oramai usare un espressione così è tristemente legarla ad un piano tariffario…mentre se la creatività, la fantasia, l’idea chiama…..puoi stare in linea quanto vuoi….NON SPENDI NULLA E NE GUADAGNA LA MENTE E IL CUORE….
Che ne dite di questa PROMOZIONE?
suryamukhi
WOW….VENDUTO!!
accetto subito! Tutto il giorno collegati e connessi con un livello elevato di comunicazione.