Varie
Il mondo custodito in una goccia
La natura ha delle perfezioni per mostrare che è l’immagine di Dio,ma ha anche dei difetti per mostrare che ne è soltanto l’immagine.
(Blaise Pascal)
Credo che “l’immagine” in quanto tale sia sempre imperfetta.
Non credo nella conquista della perfezione, sento d’ esistere nel processo che “tende” a volere accorciare sempre più la distanza tra il “me” e ciò che di volta in volta ritengo sia “perfezione”
6 Comments
tuofiore
sono d accordo, l immagine aiuta a dare una visione di qualcosa che é piu profondo ed é una parte del tutto
immaginare é gia esistere in parte, ma solo in parte
grazie per le tue belle parole e per darci emozioni.
Che tutto ci renda migliori
ti aspettiamo in radio se vuoi, sai che sei il benvenuto
a presto
daniela
utente anonimo
ciao Daniela, tuo fiore , visto che in fondo mi dai ragione? i discorsi di una persona così abituata a parlare per immagini sono sempre parziali, non potendo vederle… salutos
capt. america
albertoterrile
Caro Capt America,
avrei voluto farmi vivo,ero vicino a te ma in parte il poco tempo, in parte il mio animo un pò in turbativa non l’ho fatto. Comunque ho pensato a te e Francesca.
Verrà il momento per l’incontro, paleremo un pò delle nostre vite e “sorrideremo nuovamente assieme”.
un caro abbraccio
utente anonimo
l’uomo tende all’incomprensibile perchè annusa la perfezione.
come il cuore umano non può comprendere la perfezione di quest’immagine, eppure ne respira la sua densita.
la perfezione è palpabile.
utente anonimo
We are never at home, we are always beyond. Fear, desire, hope, project us toward the future and steal from us the feeling and consideration of what is, to busy us with what will be, even when we shall no longer be. A soul anxious about the future is most vulnerable [Seneca} – Montaigne
I have problems with time: wasting time, managing time, being late. Placing my hopes rather indefinitely in the future and in the eternity of youth, I tend to encounter Time as a visitor encounters Italian rain: either as a downpour of particles that overwhelm the body, or as a precious commodity that teases drought and heat. Too much – endless hours without purpose or pleasure – or not enough – a year with you vanished. (It’s best, while in Italy, to ignore one’s umbrella, the meteo, and local theories about the potential threats and benefits of rain).
But Time’s relentless droplets expand into elastic empires if and when we become conscious of its rhythmic, finite flashing. Could I, shifting perspective, live as though I was literally within a drop of time – a moment, an hour, a season? The round world – around me – could be a raindrop, a measure of time rather than space. Time as an expandable and contractible protective container, transparent, unimposing; falling (precious) and suspended (generous). This could be what it means to live in Time. Man as artist, Time as canvass.
Je ne peins pas l’être. Je peins le passage : non un passage d’âge en autre, ou, comme dit le peuple, de sept en sept ans, mais de jour en jour, de minute en minute […] » (Montaigne Essais, Livre III, chapitre 2)
Angelo sorridente,
tu, figura che senti e hai
cento bocche in bocca:
mi scorgi tu come
le nostre ore
scivolano dalla
piena meridiana – Rainer Maria Rilke (translated)
Jennifer Mackenzie
albertoterrile
Thank’s a lot Jennifer for your contribution!
I’m working in this time on my new book called NEL SEGNO DELL’ANGELO.
Angel’s theme is my “work in progress” and this edition will be show the period between 1991/2007.