Varie
Taccuini da Reggio pt 1
Ubriaco di glicine che impregna l’auto nella notte lascio scorrere gli occhi sulla via Emilia. Guido e centinaia di fotografie mi attraversano come fossero pensieri , corolle o viti abbarbicate alle pareti dell’Anima.
Reclinato come un verbo intransitivo sulla distanza. Indocile giardino regno di falene, cortile polveroso nel riflesso di nubi che sbuffano di caldo.Distante da ogni pace.
Correvamo nell’erba . Sembravano quelli “i giorni felici” saltando dal granaio con le nostre magliette a righe.
Imparammo a sospirare piano per la morte di una lucertola amata e continuammo a farlo poi per delle donne.
L’erba piegata al vento. La siepe e dei rubini indiani trovati come sorpresa nelle patatine.
Tutto questo e forse ancor meno “oggi”.
Emanuela Terrile di passaggio a Reggio domenica 9/06/2013
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