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IL BACIO CHE TRASFIGURA
Quando qualcuno se ne va dalla tua vita affettiva si avverte disagio,inadeguatezza. Può capitare di sentirsi brutti, deformi, mostruosi, ma è una nostra percezione relativa al momento, qualcosa che è stato indotto da quello strappo. La mia attenzione creativa riscrive questo stato e nella sua drammaticità,offre la speranza del bacio che è attraverso un velo/diaframma, quel bacio d’amore che dissolverà l’inadeguatezza e il dolore (il velo) restituendo nuovamente la sembianza umana, riportando alla Vita quindi alla meraviglia del Creato chi è stato ferito.
Che cosa è un bacio? Non è il desiderio ardente di aspirare una parte dell’essere amato? Giacomo Casanova-Memorie scritte da lui medesimo
Che cosa è un bacio? Non è il desiderio ardente di aspirare una parte dell’essere amato? Giacomo Casanova-Memorie scritte da lui medesimo
5 Comments
albertoterrile
Bob mi scrive….
L’ho visto il tuo blog, la foto è veramente disturbante, spero che tu non stia davvero così…
Per tranquillizzare i lettori dirò che mi sono sentito così dentro…un mese fà, deformato dal dolore a 360 gradi…tra amore,nonna,malattie,allagamenti e rotture,tasse da pagare e malori….poi mi sono reso conto ancora una volta che è in noi che deve essere la forza di rinascere come l’araba fenice…in noi la volontà di risorgere….e attraverso mille strade tra le quali la creatività e la rappresentazione.
Disturbante è il termine giusto….alcuni dissero che un tempo, dieci anni fà ero “più duro” creativamente, meno malinconico…più forte….e oggi producendo quell’immagine m’accorgo che resto tale, nulla è perso ma solo…quando è il momento….come un musicista che sà suonare la stessa song e dargli un interpretazione differente di volta in volta!
Poi vengo a ricordare che io faccio terapia così…con l’immagine e la parola….non mi sdraio sul divano in pelle dello “strizzacervelli”….con loro ci lavoro…per libri,per mostre e v’assicuro li trovo molto più “disturbati” di me….
Tranquilli….oggi stò meglio…la foto l’ho fatta mercoledì sera dopo aver insegnato 2 ore al corso….
tranquilli….è tutto sotto controllo!
Un abbraccio
at
utente anonimo
A me invece questa “deformità” non disturba… mi commuove e mi impietosisce invece un po’.
Questo perchè mi ricorda molto una parte di me, buia e piena di bruttura, una parte che scorsi nel mio animo quando decisi il cammino da intraprendere…
Più la luce è intensa più l’ombra appare nera diceva sempre mio nonno…
IL CAPPELLAIO MATTO
albertoterrile
Il dolore trasfigura….ed io che tratto l’aspetto iconografico delle cose, come posso rappresentarlo se non attraverso una deformazione dello stato naturale. Viviamo in un mondo dove se andiamo al cinema è ok vedere Hannibal, dove cenando assistiamo ai dettagli su uno stupro,al traffico di organi a madri che massacrano i bimbi con il martello….e riusciamo a mangiar la coscia di pollo e pure l’ananas che brucia i grassi….poi andiamo in crisi innanzi ad un immagine così…..come in crisi vanno certe persone che conoscendomi più a fondo s’accorgono del mio lato pensoso, malinconico….oscuro.
Chi guarda le gallery del mio sito può rendersi conto del “mio mondo”….nel blog posto un pò di tutto…colore e bianco nero….e a seconda di ciò che desidero trasmettere unisco un immagine alle parole.
Quando operiamo scelte, quando facciamo del male a qualcuno, creiamo dolore e quello che io mostro oggi è UNO DEI MILLE VOLTI DEL DOLORE….il velo deforma….potrebbe sembrare un volto del centro grandi ustionati….ma cosa credete? Di andare in giro a far del male e che chi lo riceve sia sempre in grado di farselo scivolare addosso….chi ne è capace lo invidio. Io somatizzo….ho avuto anni fà dolori al torace, fatto raggi,temevo un tumore ai polmoni….era il risultato dell’aver scoperto un anno di inganni, un tradimento fatto per volontà di conoscenza…volontà di capire. Chi operò così mi disse poi:-Ho capito il male che ti ho fatto….
Grazie! Ma proviamo a limitare il male…proviamo ad essere un pò più coscienti di noi,delle nostre cose e rispettosi dell’altro.
Un giorno 20 anni dopo l’accaduto la mia prima fidanzata mi telefonò per dirmi:- Alberto, solo ora che sono stata lasciata….con una figlia…dopo 20 anni di relazione, provando un dolore immenso ho capito cosa io avevo prodotto a te….
Che mi importa? Risposi:-mi dispiace che tu oggi stia male, mi fà pena….che dovrei fare gioire solo perchè mi hai offerto dolore nel 1981?
Impariamo a far del bene, ad essere onesti e sinceri con noi e col prossimo…a cercare la strada…la luce…altro che buio…queste del buio sono stronzate post dark….ragazzi…non staremo mica lì ancora a farci le pippe con i JOY DIVISION o i SISTERS OF MERCY….
…e con questo non parlo di un mondo di fiorellini,farfalline e nuvolette…..ma di sapere COSA ABBIAMO NELLE MANI,COSA POSSIAMO FARE, NEL BENE COME NEL MALE…..con quest’immagine indubbiamente un pò forte dico : APRIAMO GLI OCCHI ,NON FACCIAMO FINTA DI NULLA…..che il dolore trasfigura….come l’amore, come il bene…trasfigurano in altro modo…..
albertoterrile
Siamo in grado di cogliere invece la deformità sotto la maschera che spesso indossiamo? Io ho scelto di essere Alberto Terrile, il mio nome è anche un blog un sito, uno che incontri sul bus, in stazione, al cesso pubblico come in televisione…e pago talvolta il non metter maschera…il deformarmi in pubblico,il piangermi addosso come il reagire alle cose perchè ho sempre reagito…con i tempi che competono alle cose. Non sopporto chi ti dice:- su…dai…non star lì involuto in te, ora devi reagire….è come se io dicessi beh….non riesci a smetter di bere ? Guarda io ho smesso nove anni fà dall’oggi al domani….bevevo una bottiglia di Vodka absolut e 6 tennents + una bottiglia di chianti nella notte…tipo via da las vegas….però ho dovuto trovare il momento giusto…per dire ORA BASTA ORA REAGISCO E TIRO FUORI LE PALLE….ho aiutato amici ad uscire dalla droga…conosco le dipendenze molto,molto bene….conosco i meccanismi che ti fanno dire DOMANI SMETTO…da DOMANI….valgono per tutto…. e allora?
Parliamo di deformità ideologica….il mondo è popolato di mostri nascosti… con gli occhi bistrati,con addominali a tavoletta….deformi che si fingono artisti, deformi che siedono dietro cattedre,nei tribunali,alla cassa del cinema come dietro un banco della posta…persone che non sanno viversi per ciò che sono, che fingono,si inventano identità,ruoli che non gli sono propri….carni da macello, omogeneizzati per strutture sociali…e sono liberi…paiono normali…persino belli e seduttivi….e sono tra noi……
IMPARIAMO AD ESSERE ONESTI CON NOI,POI CON GLI ALTRI….e il nostro viso trasfigurerà, arriverà la vera bellezza, quella che si assapora nel tempo e attraverso il tempo, non quella che si gode in un attimo…
aliceydulcinea
Immagine ferita, i bianchi e i grigi colmi di mistero danno il senso inadeguato della Vita, lacerano il dramma dei chiaroscuri di passate emozioni…il bacio…ipotesi di splendore riaffiora.