Varie
Posted on 16/10/2007 at 09:44 by Alberto Terrile
/ 20 Comments
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ehsan-behmanesh
IN BRUTTA COPIA.
Maroon 5 l’ultimo album
L’aura
….per non dire del clip dei ROYKSOPP!!!
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20 Comments
maudite
Tremenda la colomba….. Brrrrrr
suryamukhi
Bingo! Come al solito hai centrato il punto…troppi oggi imitano tutto quello che vedono e non lasciano emergere la creatività che è latente dentro ognuno. E’ troppo facile vedere un’immagine e rifarla simile…ben più impegnativo mettere dentro uno scatto un pezzo di noi.
Un amico mi ha chiesto di realizzare 100 scatti in 2 mesi (io ne ho fatti 67…non a caso ma non preventivato il mio anno di nascita) nei quali io racconti chi è Monica. Ho consegnato il “compito” sabato scorso ed ora so che il gruppo di amici-yogici stanno elaborando qualcosa su queste foto…una sorta di gioco/verità…Ecco, se in quelle foto sono riuscita a far capire chi sono e cosa provo, allora posso dire aver lasciato emergere la creatività e la personalità che contraddistinguono Monica…
Baci
utente anonimo
hai sicuramente le tue ragioni, però l’arte, come la musica, non è infinita.
Quel che intendo è che è possibile che in due punti della Terra due persone abbiano la stessa idea. Sicuramente qualcuno ha copiato, ma non si può nemmeno pretendere o pensare che tutti quelli che fanno una foto con tempo breve a un soggetto che salta copino da te, così come tu non sei il primo che fa quel tipo di foto :)
L’iraniano vuol fare un angelo, senza dubbio, già nella copertina dei maroon5 non ci vedo niente di plagiato.
Ovviamente secondo me e senza pretesa di aver ragione :)
Tambu
utente anonimo
no volendo mettere in discussione la tua qualità di fotografo e artista in alcuno modo, però sono d’accordo con Tambu, anche perchè il Philippe Halsman’s Jump Book è degli anni 50….
e.
albertoterrile
Conosco il libro di Halsmann e lo citò David Crosby scrivendo sul mio lavoro nell’97 su zoom…..ma il mio è un volo sempre molto statico…composto. Circa la copertina dei Maroon 5 son tutti in volo ma….guarda la postura del cantante…il personaggio centrale è identica a molti miei Angeli pubblicati nel libro SOUS LE SIGNE DE L’ANGE del 98 in francia… che poi i salti in fotografia esistano lo sò e non me ne attribuirei mai paternità…vogliamo parlare delle sforbiciate in volo di Pete Townsend degli Who?
Parlo di copiatura o citazione quando vedo la foto col personaggio sospeso che pare senza gravità…senza peso…composto…immobile ma nello spazio….c’est tout!
albertoterrile
E poi non dico che iraniano a parte fanno Angeli…..attenzione, sia chiaro….chi fà ectoplasmi,chi modelle glamour…mi dà tristezza che un lavoro basato su un contenuto oltre che su una forma….resti nel suo aspetto più semplice e vada a servire dell’altro…del resto questo è il mondo delle immagini.
Farò un esempio dove non mi rispecchio,mai avrei l’arroganza di paragonarmi con uno dei grandi artisti,scienziati dell’umanità.
Immaginiamo l’ultima cena di Leonardo, stessa composizione, stesso impianto….per la trattoria “DA ARMANDO”…..magari seguita da una frase come SE CENI DA NOI NON TI SENTIRAI MAI TRADITO….cucina casalinga fatta col cuore e con amore!
utente anonimo
il tuo ultimo esempio è molto divertente :-)
però non capisco come mai hai lasciato fuori la nuova campagna della lacoste:
http://frillr.com/files/images/lacoste%20fall2007.preview.jpg
e.
albertoterrile
e.
criptico/a….suvvia almeno il nome di battesimo…comunque se le foto a cui fai riferimento sono i vecchi voli in BN li conosco…..o forse citano le vecchie immagini per lacoste…COME HO DETTO NON RIVENDICO QUALUNQUE COSA VOLI….chi sono Dio?
Non ho creato il mondo…..ora sembra la caccia al tesoro…mi sono spiegato più sotto….comunque a questo punto chi vuol capire cosa dico e ho fatto in modo più compiuto contatti il Musee du Petit Palais e si comperi (io non ne ho più) il mio libro SOUS LE SIGNE DE L’ANGE!
Mail to: musee.petitpalais@wanadoo.fr
Desidero aggiungere…..se Wim Wenders mi ha promosso la mostra a Berlino nel 1997e il Petit Palais nel 1998 oltre ad editare il libro mi ha fatto esporre e montare 6 installazioni che andavano a porsi dialetticamente con gli angeli medioevali….di Taddeo di Bartolo e Sandro Botticelli….che dite…ci sarà stata della genuinità e innovazione in quel che facevo?
albertoterrile
Bonjour,
Nous pouvons vous adresser le livre “Sous le signe de l’ange” au prix de 5 euro plus 11 euro de frais de port soit un total de 16 euro.
Veuillez nous confirmer votre commande Merci d’avance.
Christiane Coulet.
Mail:musee.petitpalais@wanadoo.fr
utente anonimo
adesso, ogni volta che qualcuno viene raffigurato sospeso in aria, vieni copiato? secondo me pecchi un attimino di superbia. anche perché tu giustamente parli di retorica nelle foto dell’iraniano (e condivido), ma da che pulpito? se c’è qualcosa che trovo eccessiva nelle tue foto come nei tuoi scritti è proprio un’inutile quanto autocompiacente retorica. e non mi riterrei tanto “originale” solo perché un (ormai decaduto) Wenders ti ha invitato chissàdove.
un po’ più di umiltà non ti farebbe male, a mio parere, se mi permetti.
francy
albertoterrile
Francy accolgo la tua osservazione….non condivido il retorico. Non ho detto che qualunque sospensione sia ispirata a me.
Wenders è caduto da anni…anche per me.
Comunque c’è posto per tutti. Grazie
albertoterrile
Sempre a Francy…..aggiungo che salvo l’iraniano, ciò che ho messo come possibile ispirazione mi è stato fatto notare da altri….poi un giorno, molto tempo dopo ho fatto il post.
Per autocompiacimento e varie non ci crederai ma, evidentemente malamente per te, cerco di mon cacarmi nelle braghe….per te non ci riesco…per altri sì….sai che palle se tutti amassimo la stressa musica,la stessa letteratura,la stessa gente,la stessa cosa,la più semplice…..sarebbe un delirio.
maudite
“I valori negativi attribuiti alla retorica derivano forse dal fatto che troppo spesso è possibile separare la perizia del dire dalla verità di quanto viene detto: l’ampollosità e la ridondanza dello stile servono spesso a coprire la pochezza, la superficialità, a volte l’assoluta mancanza di contenuto.” A. Lucchini – Scrivere, una fatica nera
E’ buffo leggere delle attestazioni di “retorica” regalate, così, con la stessa semplicità con la quale si può togliere la carta ad una caramella.
Retorica usata in senso negativo, ovviamente; qui nessuno da del filosofo al prossimo.
E se è vero che per certi versi, di alcuni e per alcuni ciò sia possibile, quantomeno ragionevole, per altri questa affermazione stona come i calzini blu sotto l’abito nero.
Alberto ha riportato dei dati effettivi, riscontrati sul campo, risultati di una vita improntata su un certo stile, non sulla retorica. Ciò che Alberto scrive è ciò che caratterizza ogni suo attimo di esistenza.
Spesso il mondo di internet porta a dicotomie psicologiche tra la vita reale ed il mondo irreale, elettronico. Non è questo il caso: conosco l’autore di tutte le parole di questo blog e posso dire con certezza che ogni parola, ogni emozione raccontata ed ogni piccolo frammento di vita riportato sono semplici trascrizioni di un esistenza, limpida, lineare e priva di “coloranti e conservanti”.
Vorrei portare all’attenzione di chi parla di retorica associandola ad Alberto, che – piccolo particolare – il Petit Palis è un museo di arte medievale e che le opere di Alberto sono state inserite in un percorso comparativo con Sandro Botticelli, noto artista ed innovatore del rinascimento italiano, che cercò di trasmettere determinate emozioni umane attraverso le proprie opere.
Il fatto che ciò sia riconosciuto a livello universale può essere un motivo per non attribuire retorica?
Se gli angeli di Alberto sono stati “paragonati”, per significato e per “peso” emotivo a quelli del Botticelli, vorrà forse dire che non si tratta di semplice “retorica”, di cesellature su un discorso vuoto o su un idea piatta, oppure no?
Ora vorrei invece aprire una piccola parentesi: troppo spesso, in questo dannato mondo cibernetico che esiste solo su pezzi di rame e fibra, tendiamo ad allontanarci da ciò che siamo realmente. Dal nostro carattere, dalle nostre abitudini, dal nostro mondo reale. Così diviene semplice giudicare, condannare, desiderare, o più semplicemente fare, ciò che nella realtà, quella dove la vita è associata al sangue e non a bit ed impulsi elettrici, con difficoltà azzarderemmo anche solo a pensare. Non è questo il caso specifico, non in senso assoluto; in parte si.
Esprimere la propria idea, soprattutto su un blog, che è di fatto un diario pubblico, è più che mai una buona cosa. Stimola il confronto, il dialogo, la meditazione, la crescita personale.
Lo fa quando il nostro voler commentare, il voler fare sentire la nostra voce, diviene ufficiale, esposto, e non nascosto dietro criptici nickname o condizioni di anonimato.
Chi apre un blog sa di chiedere all’opinione pubblica un confronto. Chi lo fa mettendoci il proprio nome e cognome, non vuole nascondere nulla e raramente racconta di fatti nascosti della vita reale. Chi fa tale scelta, vorrebbe, se non altro, ricevere lo stesso tipo di contatto con il mondo circostante. Sarebbe segno di maturità emotiva, di un carattere stabile, di un non aver nulla da nascondere.
Se io desiderassi far sentire la mia opinione, far valere la mia idea, certamente sceglierei di farlo come persona, con il mio nome ed il mio cognome.
Che senso avrebbe scrivere un pensiero e non firmarlo? Lo stesso di entrare in casa di qualcuno, senza chiedere permesso, senza presentarsi e di lasciare sul muro una scritta.
Dichiarare chi siamo è anche un segno di rispetto. Per noi e per chi ci legge.
Roberto Gabrielli
albertoterrile
Userò un esempio molto semplice:
C’è chi posteggia sempre in doppia fila per prendere il pane,il giornale,pagare la bolletta ostruendo la strada e se la cava impunemente…sempre o quasi!
Talvolta capita che uno debba farlo una volta, per un emergenza o per sbadatezza ed ecco che arriva il vigile,la rimozione,i punti che se ne volano via…
Ho scritto che questo post mi è stato suggerito da molte mail ricevute…e per “sbadatezza” forse l’ho scritto,di getto,senza pensare…perchè io vivo così.
La collezione Campana,il musee du Petit Palais,il 1998,un meraviglioso ricordo: in francia il conservatore spesso ha l’alloggio nel museo stesso, così era per Ester Moench , che in occasione dei preparativi,delle installazioni per la mia mostra mi ospitò 11 giorni nel Museo. Mi disse: Se segui quel corridoio lungo e apri la porta accedi alle sale….c’è l’allarme,pertanto tieni la distanza dai quadri….ma gira pure il museo se ti và una notte. Lo feci, solo,in pigiama e vidi Simone Martini…Taddeo di Bartolo e Bartolo di Fredi,Ludovico Urbani e la Vergine del Botticelli. Pensai come disporre le mie raffigurazioni,ero estasiato come un bambino al cospetto del più bello dei giochi….attraversavo il rinascimento in pigiama….scalzo e solo, come in una fiaba. Non credo a parole di riuscire a trasmettere minimamente cosa è stato.
Ecco perchè raramente lavoro con le gallerie contemporanee….perchè quei posti li sento come dei LOUNGE BAR dove bere un drink attorniati da immagini decorative e basta, mi permetto questo colpo di ONESTA RETORICA….solo per dire che molto di ciò che si fà oggi non mi piace,non poggia su una reale Tecnè….e questo non significa che io mi senta superiore,sia ben chiaro….vivo una non appartenenza, una non adesione a ciò che avviene nell’oggi. Ho scelto così.Lo faccio e pago di tasca questa scelta….perchè espongo molto poco,non compaio sovente su riviste di settore….ma sono felice…questo sia chiaro….con il mio fare sono in Pace!Meno col resto del mio vivere!
utente anonimo
bè, forse basterebbe non andare oltre le righe, va benissimo esprimere il proprio parere, ma senza mai offendere o comunque superare la soglia del rispetto reciproco, e mi sembra che qui qualcuno abbia superato quella soglia(soprattutto tendendo conto che è ospite di un blog di qualcun altro).
Io non so se Alberto possa considerarsi o meno in un certo qual modo inventore delle foto degli angeli, intendendo con angeli quello che Alberto intende, ovvero l’essere immortalati sospesi in apparente assenza di gravità. So che le foto di Alberto mi colpiscono, e le reputo foto artisticamente molto valide. Le altre foto di pseudo-angeli che qui vengono segnalate mi sembrano molto più banali, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno preso spunto dalle foto di Alberto.
Sul plagio in arte poi non si può mai mettere dei veri confini. Dylan è stato spesso accusato di plagio, talvolta a ragione, spesso solo perchè buttar fango sul più grande Artista vivente fa sempre buona pubblicità. Nel suo ultimo album c’è una canzone splendida, “Nettie Moore” il cui testo richiama la poesia di un poeta del passato. Sarà vero, ma sfido chiunque a prendere spunto da una poesia di Dante o Pascoli e tirarne fuori il capolavoro che ne ha tirato fuori Dylan.
Se l’Arte osservata/letta serve come spunto x creare altra arte mi sta benissimo, del plagio grossolano o della copia di qualcos’altro non so che farmene.
ps: il video e la canzone di Roiksopp a me piacciono un sacco (e Sara Lando/Bruko mi sembra una gran gnocca, sia sospesa che seduta)!!! non ti dispiace vero Alberto??
a.m.
albertoterrile
Marco errata corrige….non è Bruko,ma una foto scattata da bruko!
utente anonimo
avevo dimenticato che avessi il copyright sulle foto di gente che salta.
Vedo che e’ gia’ stato citato Halsman, ma non e’ il solo.
Sono lusingata dal paragone, ma secondo me queste non c’entrano davvero un belino con le tue foto degli angeli.
La cosa davvero davvero davvero triste e’ che invece di mandarmi una mail ci hai dovuto fare un post sul tuo blog.
Cresci.
utente anonimo
ero io.
Sara (Bruko, o come ti pare)
albertoterrile
Se crescere significa entrare in un ordine che porta a realizzare delle figurine composte uguali le une alle altre nel villaggio globale….allora preferisco restare “piccolo dentro e fuori”…stupirmi ancora e realizzare delle piccole piccole foto che abbiano una loro storia….e non è detto che entrino in quell’altra Storia…quella con la esse maiuscola. Ho fatto una scelta di percorso precisa,lavorare di nicchia e continuare a mantenere una cifra stilistica…sto bene così, ok?
PS: Se mi avessi tu avvisato del fatto che il tuo nickname firma BRUKO( che poi hai abbandonato) ed era in calce alla home page del sito che mi hai fatto rimandava da un certo punto in poi a materiale soft core non mi sarebbe spiaciuto….
Behsan Ehsasi
http://www.fanoosphoto.com/sn/galleries/pt/full/id/264