A NUDO

Con la sincerità che mi contraddistingue ho raccontato oltre quarant’anni d’amore per l’Altro attraverso le forme e i modi della fotografia.

Le lectio sono un’opportunità ulteriore per “mostrare” una parte del mio lavoro che non condivido sulle piattaforme internet.

Costruire un mondo di relazioni a partire dall’infanzia, ascesi e cadute, cambi di rotta e sperimentazione didattiche per essere in grado di parlare a differenti generazioni.

Dalla ragazza di sedici anni che ha condiviso con me senza che lo sapessi, il sottopalco dei CCCP a Genova il 27 luglio quando con un dito del piede rotto fotografavo egualmente alla madre di un tuo bravo allievo d’Accademia che ti ricorda in quella foto con la classe di fianco al bar sociale di quarto.

E ancora, l’operatrice che ha lavorato sino alla fine all”Ospedale psichiatrico di Cogoleto che conosce e “avverte comunanza d’intenti” nel tuo impegno con Quarto Pianeta al Puma con Claudio Bellato e tante altre persone, che hanno avuto modo di incontrarti e scambiare opinioni.

Applausi per il corto ” Riflessioni su pellicola ” quanto per il fatto di essermi messo totalmente a nudo!

A mezzanotte, come Cenerentola, rientravo guidando la mia zucca verso Genova con la soddisfazione di aver fatto “la cosa giusta” !