mitografia del quotidiano, Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
OSTINATO
Ho lottato, gridato e difeso con i denti la mia vocazione artistica.
Sono andato contro mio Padre che la vedeva come una strada difficilissima, per pochi eletti e consigliava altro.
Ho litigato col prof di Pittura perchè non volevo fare la copia da Cezanne ma da Rembrandt.
Ho ingoiato amari bocconi con un fotografo che trattava male i suoi collaboratori convinto d’esser speciale mentre per me era solo un “figlio di Papà” scaraventato nella Milano da bere ( e da sniffare)
Non ho mai sopportato chi ti grida in faccia di tutto, chi vede solo la criticità delle cose, chi ha una sua idea di come dovresti essere/stare/fare/dire e ACCONSENTIRE.
Ascolto molto più di quanto non sembri ma se non condivido qualcosa alzo i tacchi e ME NE VADO, l’ho fatto in casa, in amore, nei luoghi ove ho insegnato.
Quando è stato chiuso lo studio Area 61 mi sono dovuto disfare di molte cose e pensai alla casa dei miei genitori come riparo per le mie mostre più gettonate.
Parlando con mia madre le dissi che camera mia, oramai adibita a disimpegno avrebbe potuto ospitare :
GLI ANGELI
I RITRATTI DI CINEMA
I RITRATTI DI ARTISTI VISIVI
Purtroppo mi è stata negata l’ospitalità e la frase
“DI ALBERTO IN CASA NON ENTRA NEPPURE UNO SPILLO, METTA LE COSE IN CANTINA” mi fece stare molto male…
Svuotai così due mobili riducendo coperte/guardaroba e altro per poter avere le mie fotografie in un luogo non umido perchè?
Perchè
…Il controllo dell’umidità relativa è determinante per mantenere il delicato equilibrio che salva le opere d’arte dal biodeterioramento; il controllo microclimatico riveste particolare interesse per i Conservatori dei musei.
Parametri ambientali come temperatura, umidità relativa, radiazioni elettromagnetiche e qualità dell’aria all’interno delle sale espositive, dei depositi, delle vetrine, come dei contenitori per il trasporto possono innescare o aggravare processi di degrado attraverso meccanismi di tipo chimico, fisico o biologico.
Oggi posso dire di aver sacrificato spazi, di aver pianto per quel rifiuto di ospitare le mie opere protette perchè molto mio lavoro creativo è UNA VERA MITOGRAFIA DEL QUOTIDIANO
E ho pure ONORATO il cognome che porto!
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