A mia Madre, mitografia del quotidiano
LA NOTTE OSCURA DELL’ ANIMA
LA NOTTE OSCURA DELL’ ANIMA
1) In una notte oscura,
con ansie, dal mio amor tutta infiammata,
oh, sorte fortunata!,
uscii, né fui notata,
stando la mia casa al sonno abbandonata.
2)
Al buio e più sicura,
per la segreta scala, travestita,
oh, sorte fortunata!,
al buio e ben celata,
stando la mia casa al sonno abbandonata.
Adorai questa incisione di Marina Lemucchi mia ex allieva al punto da chiedergliene una copia che appesi nella mia casa sull’Albero.
L’avevo mostrata a mia madre dicendole” …guarda che bella questo notte oscura ” e credetemi mentre lo dicevo sapevo che Rosanna sarebbe volata per rimando a fra Giovanni della
Croce, carmelitano scalzo.
Alla morte di mia madre mi ricordai di una frase che era solita ripetere….”per carità nessuna foto sulla tomba” nome e date e basta ! “
Però quiell’incisione era magnifica….perchè nella notte oscura dell’Anima nelle prime due strofe si descrivono gli
effetti delle due purificazioni spirituali, rispettivamente della parte sensitiva e di quella spirituale dell’uomo.
Mia madre di cui ho letto i diari aveva delle strane idee e più volte trovai sottolineata o riportata la dicitura UNA VITA CONSACRATA quindi nel rispetto di quanto ha saputo e potuto dare a mio Padre e mia sorella oltre che a me….ho chiesto al marmista di riportarmi l’incisione di Marina.
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