Didattica, Riposizionare Fotografia, workshop fotografico
PERCHE’ LAVORO COSI
Ieri sera ho spiegato che dal 1988 entro e esco dal Manicomio…sempre per istanze legate alla creatività.
Natale Calderaro psichiatra ma soprattutto amico ha raccontato l’aneddoto de IL MUTO al Manicomio di Reggio Calabria, un uomo dolce che era stato fotografo e io ho proseguito spiegando le mie motivazioni : portare LUCE/COLORE/SUONO nei luoghi dove c’è stato BUIO E DOLORE.
La mia “didattica” è sui generis e nonostante tanta buona volontà mal si sposa con certe prassi che ho scelto di abbandonare definitivamente.
Facciamo esercizio sul movimento a Febbraio?
Perfetto arriva una danzatrice che insegna alla scala di Milano, google le dice che in 1h e 45 sarà in Via Maggio
Desidero colore/corpo/luce/suono ?
Arriva la danza col fuoco di Elisa.
https://www.instagram.com/acrofire_show/
Come questi, potrei farne molti altri di esempi.
Sin da bambino ho desiderato poter dare sfogo al mio mondo ma incontravo sempre ostacoli….
Il bambino è agitato, parla troppo, non sta mai fermo,ha difficoltà a mantenere l’attenzione.
Ora voglio vedere se fa parlare anche il banco….
All’asilo spesso ero in punizione, in piedi sulla seggiola con l’obbligo di mantenere il silenzio.
E poi dopo?
Nel lavoro?
Non ha filtri….non è diplomatico, soffre di disistima , se la prende troppo a cuore e non è capace di farsi scivolar di dosso le cose…
Ecco perchè lavoro così…senza la galleria, senza l’agente, senza niente ma con tanto AMORE per ogni cosa che affronto, ogni PERSONA che incontro.
PS
Backstage fotografico Ilaria Caprifoglio
il 5 LUGLIO a QUARTO PIANETA prima del concerto “SEMMU ARIVE'” di Acustico Medio Levante mi prenderò 15 minuti per illustrare come insegno e creo relazione con tutti.
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