Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
NEL PRINCIPIO DI “UN QUALSIASI MATTINO”
Da sempre con una tazza di caffè e un’immagine scelta tra quelle antiche al pari di quelle più recenti s’apre ogni mia giornata.
C’è chi il mattino fa meditazione, chi pratica Yoga, chi fa flessioni per farsi i muscoli e chi va a correre per bruciare calorie…io trascrivo i miei pensieri.
Se apro il social, siamo onesti, mi trovo in imbarazzo perchè tra ogni forma d’offerta di spettacolo d’arte varia, corsi e ricorsi con l’aggiunta di “corsetti di tutto e di niente” c’ è l’infinito necrologio a ricordare chi oggi è nato ma non è più qui tra noi al pari di chi oggi è morto.
Cantanti e chitarristi, politici e attivisti, amici, linotipisti, meccanici della malnutrizione delle coscienze, oratori e orinatoi dell’incultura, per tutti c’è un democratico R I P .
La morte è la più alta forma di DEMOCRAZIA.
Non so se queste siano prassi per esorcizzare UN FINALE, per certo quando hai un numero sterminato d’amici e un calendario che ti dice chi oggi fa gli anni devi fare molta attenzione perchè la figurina che oggi è in rete equivale all’ovalino in porcellana al camposanto.
L’amico, il parente, l’ex studente è volato via ma l’account ce lo ricorda in terra a gioire come a dannarsi.
Eccomi allora rivolgere lo sguardo alla creazione, maestra di trasformazione con i suoi bisbigli, con la sua forza e fragilità, con la sua lentezza a contrastare la velocità un pò imbecille del nostro tempo.
Buona settimana !
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