Angeli, Riposizionare Fotografia
LUNEDI’ DELL’ ANGELO
25 Giugno 2006
Morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello.
Noi diamo per scontato che la morte sia vittoriosa sulla vita, damo per scontato perché quando qualcuno muore, diciamo “è finito tutto”, la morte pone fine a tutto, la morte è il termine ultimo di tutto e questo immaginario ce lo abbiamo così un po’ impresso dentro il cuore.
C’e’ stato uno scontro tra la morte e la vita e , “si sono affrontate in un prodigioso duello, il Signore della vita era morto ma ora, vivo, trionfa”…che cosa accade?
E’ stato un po’ come l’escamotage del cavallo di Troia quando è entrato nell’accampamento nemico, cioè Gesù che era la Vita, per vincere la morte è entrato dentro la morte. Entrando dentro la morte, da dentro, ha fatto implodere la morte e ha ottenuto una vittoria, la vittoria definitiva, cioè la Vita ora è sempre vittoriosa rispetto alla morte.
C’era una filosofa, Hanna Arendt che aveva un compagno, un altro filosofo, Heidegger…Heidegger diceva che siamo nati per morire e lei diceva invece: siamo morti per vivere.
Noi non siamo nati per morire! Noi piuttosto siamo morti per vivere. Ma voi osservate la natura..pensate come si compone la terra..com’è nata la terra? E’ nata dalla morte delle stelle. Le stelle sono implose, sono morte e gli atomi che componevano le stelle, la combustione ha creato questi atomi poi sono arrivati in una zona dell’universo, si sono messi insieme e si è formata la terra e si è formata la vita.
E’ vero che siamo figli delle stelle, ma di stelle che sono morte, ogni volta che muore qualcosa, nasce qualcosa di più grande.
Non si muore se non per rinascere, ogni morte porta una Resurrezione.
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