mitografia del quotidiano
LACRIME APPESE
Da due giorni ho le lacrime appese.
Avverto i vuoti lasciati dalle persone care.
Le labbra senza produrre un suono si muovono, tremolano come quelle di una donna anziana che recita il rosario all’imbrunire
Attorno c’ è troppa violenza, odio, dolore, malattie e tanta solitudine.
Solitudine in mezzo a una folla solitaria e sempre più distante da quel poco che sono riuscito a far di me.
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