Riflessioni fotografiche, Ritratti
CANTA CHE TI PASSA
Nel 2006/2007 ero all’ ospedale perchè stavo cercando attraverso gli esercizi suggeriti da una logopedista di evitare un intervento chirurgico alle corde vocali.
“Signor Terrile, mi spiace ma dovremo operarla, cerchi in futuro di non sforzare le corde altrimenti se saremo costretti a intervenire nuovamente lei non potrà più parlare in modo fluente come è abituato.
Quando mi viene qualcosa tendo a sposarlo immediatamente con un lavoro fotografico.
E’ la lunga storia di un arteria che collega il nervo ottico al cuore e poi fiorisce attraverso forme linguistiche in una frase o nel sorriso che abbraccia l’Altro.
Canta che ti passa! Questo era il nome del coro di “larigectomizzati”. Li osservavo . Erano attenti e felici di costruire assieme una strada A UN SUONO NUOVO DELLA VOCE.
Nulla è perduto, mai.
Non ho mai mostrato questo lavoro scattato il 13 marzo poco dopo il mio 46 esimo compleanno…vorrei che fosse una delle tante testimonianze della volontà umana nel non arrendersi a quanto la vita ci propone, nostro malgrado!
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