Lasciare spazio alla vita dell'altro

Negli ultimi anni ho preso atto di quanto sia debole la lingua parlata rispetto a quello che possiamo comunicare attraverso il corpo e lo sguardo.

Quando mi capita di guardare negli occhi soggetti particolari come un anziano affetto da demenza senile o un neonato, realizzo che l’unica possibilità di “dire” è legata a fondare un contatto attraverso gli occhi.

Recentemente è accaduto con Tommaso, 13kg per sette mesi di vita. Mi è bastato perdermi nei suoi occhioni per creare quell’empatia necessaria a realizzare gli scatti .

I genitori rimasero sbalorditi dalla sua collaborativa presenza e da come si sentisse a suo agio mentre lo fotografavo :- Guarda come è tranquillo….non ci considera più….”

“Guardare con amore e passione è un modo per essere misericordiosi, per fare spazio alla vita dell’altro.”