Varie
Foto: © Alberto Terrile 1997 Sulla rotaia nella banlieu parigina
IL LUOGO 2
Un teatro deve realizzare un libro sulla sua oltre ventennale attività, pertanto sono stato costretto a metter mano al mio archivio per recuperare immagini dei loro spettacoli. In tre sole ore ho rivisitato tanti momenti della mia esistenza .
E’ paradossale come il “tempo” trascorra tanto velocemente. Mi sembra ieri quando ho “sentito quel suono e visto quella luce, invece le mie tempie sono grigie e lo ieri a cui mi riferisco è trascorso da oltre dieci anni. Poco è il tempo che trascorro innanzi lo specchio e molto quello invece che impiego dietro un mirino,in una camera oscura o di fronte ad un monitor. Vivo raccolto in quel mondo senza tempo di cui parlavo in un post recentissimo, un mondo parallelo nel quale mi rinnovo, mi alimento, nasco e muoio di continuo. Lì non ci sono orologi , le luci ingannano: tramonti e albe si offrono come archetipi per un universo in continua definizione. Non è il vivere un sogno, è una “realtà differente e parallela” rispetto a quella dove si pagano le tasse,si vota,si timbra e si svolgono quelle funzioni che tutti noi con umana rassegnazione ci accolliamo.
E’ paradossale come il “tempo” trascorra tanto velocemente. Mi sembra ieri quando ho “sentito quel suono e visto quella luce, invece le mie tempie sono grigie e lo ieri a cui mi riferisco è trascorso da oltre dieci anni. Poco è il tempo che trascorro innanzi lo specchio e molto quello invece che impiego dietro un mirino,in una camera oscura o di fronte ad un monitor. Vivo raccolto in quel mondo senza tempo di cui parlavo in un post recentissimo, un mondo parallelo nel quale mi rinnovo, mi alimento, nasco e muoio di continuo. Lì non ci sono orologi , le luci ingannano: tramonti e albe si offrono come archetipi per un universo in continua definizione. Non è il vivere un sogno, è una “realtà differente e parallela” rispetto a quella dove si pagano le tasse,si vota,si timbra e si svolgono quelle funzioni che tutti noi con umana rassegnazione ci accolliamo.
10 Comments
iosempreio
e come è convivenza fra questa realtà parallela e quella vera?
CarloAltair
La bellezza di queste foto : quella dell’albero nello specchio d’acqua, quella della ragazza in contro luce in riva al mare, quella della scultura blu di Garaventa, quella della ragazza fra le rotaie di Stalker e quella della campagna modenese è DA URLO. Ogni parola è superflua. Anche i tuoi commenti sul luogo e sulle acque in movimento sono belli e profondi…
Sono abbagliato da tanta bellezza e ammiro a bocca aperta come un bambino.
Una sola domanda per semplice curiosità : la ragazza della spiaggia è la stessa di quella delle rotaie ?
Quanto è bella la ragazza della spiaggia… La posa del collo e del capo ha la nobiltà di una statua greca…
CarloAltair
Alberto, sei veramente un artista !
suryamukhi
Una realtà parallela che ci permette di vedere con occhi diversi anche quella in cui viviamo e forse di accettarla un po’ di più senza lasciarsi sopraffare da essa.
Monica
gioeco
Vivere la propria realtà compiutamente, rispondendo “presente” ad ogni appello rivolto a se stessi è infinitamente appagante, però…..
Però può non essere coincidente la realtà di chi ci sta intorno.
realtà che genera atteggiamenti contrari e dietro ai quali si può nascondere il germe della sofferenza legata al perseguimento dei propri intenti.
Sofferenza che rappresenta una sorta di salita virtuale che nella natura delle cose non esiste se tutto ciò che si fa, anche duramente, rappresenta un piacere.
Trovare la propria strada e realizzare di aver contribuito ad asfaltarla almeno in parte è infinitamente appagante anche a costo di scorgere un po’ di capelli grigi.
Cordial-mente
Giòeco
gioeco
Se non si fosse capito che è appagante ve lo scrivo ancora che è appagante trovare la propria strada.
Scusate le prove di scrittura di oggi fatte ovviamente con l’ausilio dei piedi.
Cordial-mente
Giòeco
albertoterrile
In ordine:
@iosempreio : la convivenza è buona, la realtà parallela dà quell’energia,spinta,entusiasmo che la vita ordinaria ti toglie….quando si fà pari và bene…talvolta addirittura si vince….e talvolta si perde…………..senza SAREI GIA MORTO nello spirito come nel corpo!
@CarloAltair la ragazza di profilo è una mia relazione del passato,si chiama Olga…..la ragazzina invece era la figlia del titolare di uno studio di registrazione parigino…..la rotaia alla Stalker….beh…lo sai che amo quel film e che vedo e sposo quelle location …..anzi ora stò facendo un lavoro enorme che vedrà luce nel 2008 in uno di questi luoghi…..stalkeriani….
@Gioeco……ho asfaltato sì…..ma devo farne ancora un tratto molto lungo!
Grazie a tutti degli interventi!
willa
il disastro è quando la tua (la mia) anima vive nel mondo parallelo delle emozioni, e la “maschera” si arrabatta nella vita reale di tasse, timbri, scadenze e conteggi e conti….. l’incongruenza di un dentro e di un fuori che tra loro non hanno ragione di essere….
Infatti, sto sclerando!
Sempre un piacere leggerti, di volta in volta o come le ciliege, un post dietro l’altro…. :-)
baci, Willa
utente anonimo
E’ bello averti incontrato. Bellissimi post e foto incantevoli.
Ciao Lau
utente anonimo
Il luogo ideale di oggi per me è un non luogo.
Tutto resta appeso.
Cordial-mente
Giòeco