Ritratti
A TROVARE ARIANNA NEL SUO STUDIO
“Gli studenti non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere” Plutarco
Ho seguito Arianna per oltre 5 anni, sia al triennio che alla specialistica.
Con me ha sempre preso il massimo dei voti attribuibili.
VOLONTA’ COSTANZA E ABNEGAZIONE sono le sue caratteristiche.
Al primo incontro, lo dico apertamente, presi una cantonata.
Troppi selfie e troppo trucco.
Durante il primo anno lentamente si rivelò per esser altro rispetto a ciò che poteva apparire.
Nel tranello caddero anche alcuni compagni e compagne che non la conoscevano.
Ero in buona compagnia.
Ho sempre seguito il suo lavoro perchè lei me lo sottoponeva di continuo desiderosa di un
confronto fatto di critiche e consigli.
Anche se non sono stato relatore o correlatore delle sue tesi ( Triennale e poi Biennale) ero sempre
al corrente di ciò che produceva e ho continuato a darle quei consigli che da me s’aspettava.
Per la sua laurea Biennale ero il presidente di commissione e mi ha fatto piacere annunciare il suo
110 con lode.
Ho attraversato alcuni momenti difficili, non ultimo la scomparsa di mia madre.
Con il suo “darmi sempre del Lei” ha monitorato la mia situazione personale attraverso
TELEGRAM informandosi sempre se avevo bisogno di aiuto , chiedendo notizie sulla salute del
mio anziano genitore.
Sempre discreta e mai invasiva.
Tra pandemia e miei impegni ho sempre rimandato la visita al suo piccolo studio ma poi
quest’anno l’ho accontentata.
Mi piaceva l’idea di guardarla attraverso i suoi dipinti e così ho fatto…
Ieri è venuta con Marco a trovarmi all’inaugurazione (assai affollata) all’ex ospedale Psichiatrico e
mi ha fatto un grande piacere.
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