mitografia del quotidiano, Riflessioni fotografiche, Ritratti
IL TEMPO E IL FOTOGRAFO
La giacca/spaventapasseri di Vincenzo
Sabato 16 aprile 2005
Io a Iola nella stradina che porta a casa nel 2008
Vincenzo Passini ritratto il 24/08/2009
Con Tommaso Tovoli stamane 25 Agosto 2021
Mia nonna Alberta Passini nata a Iola nel 1909
Dodici anni fa percorrevo l’appennino cercando nei volti le mie radici paterne.
Mia nonna Alberta Passini era nata a Iola nel 1909.
Passavo di casa in casa per chiedere di poter scattare un doppio ritratto, figura intera e primo piano.
Assieme a Jan avevamo discusso circa una morfologia di questa parte dell’Appennino.
Gli anziani vedevano arrivare quindi l’Olandese e il Genovese per questa strana proposta di volerli ritrarre.
C’era un progetto che non si concretizzò e che sono tornato a riproporre pochi giorni fa al sindaco perchè credo nella
valorizzazione del patrimonio storico e del territorio. ( nb Spero attraverso questa pagina di potervi dare in futuro buone notizie a
riguardo.)
Attorno alla lezione sul ritratto in Panoramica si sono sviluppate nuove amicizie.
Ho incontrato e regalato le mie immagini ai parenti cedendo loro i files.
L’apripista è stato Tommaso Tovoli che desiderava le foto del nonno Vincenzo Passini e di sua sorella.
Gli raccontai di quando scoprii che la foto della famosa giacca che sventolava tra i ciliegi a primavera era stata possibile perchè
suo nonno aveva costruito quello strano spaventapasseri.
Ricordo che mentre ritraevo Vincenzo mi disse :- ….ora capisco quell’auto spesso posteggiata là vicino, era lei che andava a
fotografare i miei alberi….
Il tempo passa, Vincenzo non c’è più e io sono invecchiato.
Non ho però parcheggiato le mie idee, i miei sogni e la voglia di fotografare.
Stamane ho detto a Tommaso, facciamo un selfie assieme con alle spalle l’orto del nonno che ora curi tu.
Alla mia lectio a Montese ,lo dissi pubblicamente , indossai una camicia bianca in memoria di mia nonna Alberta Passini che mi
ripeteva sempre:- …metti una bella camicia bianca che sei più elegante e ” fai a modo”.
L’altra sera Romano Leoni sorridendomi mi ha detto : sei il Genovese/iolese .
Dentro di me, il cuore ha fatto un gran sorriso perchè da 40 anni fotografo questa terra e la sua gente !
Leave a reply