Varie
Foto: © Alberto Terrile 2007
MICHELANGELO PISTOLETTO
Come ritraggo: io guardo e tu mi guardi…buono il quarto scatto, 5 minuti netti durata dell’intera sessione fotografica…, smetto in fretta perché lo sento quando ho finito…e in questo senso il mio cuore è meglio di un sensore LCD da guardare…..la luce utilizzata è quella di una finestra e la pellicola la mia T max 400 esposta a 800 e sviluppata per 3200 asa sulla mia Hasselblad….questa era una stampa di prova,poco dopo il mio ingranditore s’è spento…..e non capisco dove è il cortocircuito….ma è ben altro ciò che mi ferma….
3 Comments
willa
:))))))))
Ah, i ritratti! Che passione! Guardare i volti, inseguire le espressioni, cercare i sorrisi, o i volti corrucciati, incantarsi nei lineamenti di una statua, cercare la magia nella luce e chiaroscuri…..
Avevo acquistato il mio 80/200 apposta per i ritratti, specie per i bambini!
Ah, stampare il bn !! Quante nottate insonni, quanta magia nel contare a mente, 101, 102, 103….. una manciata di secondi il respiro che non arriva mai, lo stupore, la gioia, sviluppo sciacquo fissaggio! E la stanza col pavimento pieno di foto fradice, in attesa di aciugarsi…..
Ah, quanto mi mancano le mie prove di solarizzazione!!!!!!!! sorrido!
Beato, che sei!
Un abbraccio, Willa
simonealfarone
Alberto! sono “il più fico dell’accademia” stando a quel che dice Vale! farò la tesi sul ritratto..il ritratto concepito come oggetto-momento, luogo di relazione e relazioni…tra il soggetto e l’artista, tra l’artista e sé stesso ecc…partendo dalla fine dell’800 fino ad oggi considerando quindi i cambiamenti e le problematiche della società contemporanea..è un argomento enorme che non si esaurirà mai…. Ah il blog è davvero splendido!
albertoterrile
@Simone
….se avrai bisogno di punti di vista sull’argomento …in me potrai trovare il giusto terreno ….vinsi tre premi nazionali proprio sul ritratto….