mitografia del quotidiano
DIARIO MINIMO ANZI MINUSCOLO
Non dormo, veglio con cura ogni ora della notte. Non è questione di fare della scalcinata poesia è la realtà.
Necessità di melatonina, carenze di magnesio, stress, l’età che avanza, la consapevolezza di un mondo che diventa sempre più faticoso abbracciare.
Due tipi si urlano in faccia di tutto, litigano per i cani.
Siri mi chiede di cosa ho bisogno e io la mando a cagare, odio il fiato sul collo da chiunque provenga!
Al mattino rispondi ciò che hai lasciato lì la sera prima. Nel computer o nel telefono ci sono sempre messaggi non risposti.
Un’occhiata al social ti mostra l’iperattività di certi tuoi contatti che debbono esser ovunque per parlare di qualsiasi cosa.
La tazza del caffelatte nel lavello si fa centrare da una goccia, il rubinetto è vecchio, perde.
Lo zaino sulla sedia osserva tutto in rigoroso silenzio.
Con la mente “mi levo dal cazzo”.
L’espressione è volgare ma “rende” !
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