Varie
Foto: © Alberto Terrile 2007…….ieri ore 19,50 durante l’esercitazione fotografica
Ieri sera è terminata la sessione di due giornate di nudo con la modella al corso DAI SALI D’ARGENTO AI PIXELS. Oltre 45 allievi si sono alternati in 4 turni per capire, ancor prima di fotografare le possibilità espressive del corpo e l’utilizzo di diversi fonti luminose. Singolare che ad un corso base si finisca a lavorare con luci soffuse e bassissime obbligando a tempi di posa come il quarto e il mezzo secondo. Non ho detto nulla ma ho pensato mentre continuavano a ridurre l’intensità luminosa alla magia che sprigionava la luce candela utilizzata da Vittorio Storaro per Barry Lindon, poi per un attimo ho realizzato che loro non avevano seguito la mia lezione su Sven Nykvist direttore della fotografia tra i più grandi al mondo, partner ideale di Ingmar Bergman…..quella lezione era per il corso avanzato I CANTIERI DELL’IMMAGINARIO….ma evidentemente certe suggestioni, passano anche attraverso altre conversazioni fatte.
Da alcuni anni tengo dei corsi “Base” e m’accorgo di come la gente abbia bisogno di avvicinarsi alla fotografia come mezzo per comprendere meglio sé e il reale . Prendo atto delle istanze creative che nascono, del come siano anche loro stufi degli stereotipi che vengono proposti…..modelli incapaci di farsi figure archetipo.
Chi malignando dice che io abbia molti iscritti perché il prezzo del corso di 4 mesi è basso (250 euro) ragiona con la logica del calcolo e del profitto, non capisce che un corso propedeutico, d’avvicinamento alla fotografia debba essere alla portata di tutti: studenti, operai,liberi professionisti etc. Chi mi legge conosce le mie esternazioni verso il potere politico, verso i colori (l’intero spettro) che lo rappresentano e del come si parli troppo della gente, del volere andare loro incontro con leggi e decreti che li rispettino…..ma poi tutto cade nel nulla.La gente è scontenta…..da anni,tanti,forse troppi.
Nel mio piccolo e senza pretesa alcuna di voler dare esempi o tracciare una linea ideologica che mi è propria per educazione, metto in pratica un credo : LA CREATIVITA’ E’ UN PATRIMONIO DELL’UOMO E VA DATA ALL’UOMO….pertanto mi adopro per questo investendo tempo,energie e diciamolo anche la salute.
La mia gioia è vedere l’avvocato sdraiato per terra a fotografare di fianco alla ragazza del centro sociale, l’idraulico spalla a spalla con la mamma e con la commercialista….è qualcosa che le parole non possono esprimere……
14 Comments
Englad
..osservare i tratti di luce che disegnano i contorni, perdersi nei partoclorai per ritrovarne un nuovo insieme…oggi è un giorno strano, ho i ricordi di quando in aula con un cavalletto davanti provavo a ritrarre la modella. Grazie per questo tuffo nell’incoscio.
albertoterrile
Parli a tanti e anche a me…..che disegnavo la modella prima al Liceo Artistico e poi all’Accademia….dati comuni per il rispettivo inconscio!
willa
Siamo in tre…. :-) al Liceo Artistico, cercavo nelle luci filtranti i tagli fotografici, e spesso venivo ripresa perchè nei miei disegni c’era “un particolare” a fuoco e il resto abbozzato…. ;)
Però, il mio modello (avevamo un uomo, non una donna) era contento dei miei disegni :)
Liceo artistico, che passione!
Un bacio, Will
utente anonimo
grande serata ;-) Bell’energia come al slito. Prima volta davanti a un nudo… se passi sul blog ci sono un po di risultati ;-)
Cent
utente anonimo
Che dire ,grazie.
Grazie per aver permesso questa esperienza , per me nuova ed interessante. Ho avuto stimoli nelle tue lezioni che pensavo sopiti ,o persi chissà dove.
PM
utente anonimo
Sottoscrivo, un’esperienza nuova ed interessante…
Roberto
P.S.
Belin, la fotografia di Barry Lyndon non è di Storaro, è di John Alcott!
gioeco
Sono qui, seduto e me ne resto a leggere, con le labbra appena appena socchiuse.
Stasera Genova è fin troppo lontana.
Anche se con la mente ogni distanza può essere attimo.
Cordialmente
Giòeco
utente anonimo
Un corso con Alberto? Non ha prezzo!!
Per il resto c’è Mastercard.
The2D
utente anonimo
Al di là di tutto soltanto un momento
d’attenzione please.
L’arte sì ritratta si meriterebbe
ogni dì dalla persona a Lei più vicina
di ricevere a titolo di dedica la canzone “Furturella” cantata da
Massimo Ranieri e contenuta nell’ultima
raccolta “Napoli ed Io” 3 box cd
Cordialmente
Giòeco
utente anonimo
x la seconda volta da quando ti leggo non posso fare a meno di scrivere 2 righe…
ogni esercitazione ha avuto per me il suo fascino particolare: il ritratto ha aperto le porte allo slancio; la street life un po’ mi preoccupava, ma poi mi sono divertita così tanto che me la sono “auto-prolungata” sino alle 5 del pomeriggio, un bellissimo pomeriggio, solitario, in cui mi sono finalmente dedicata a osservare, niente fretta, niente orari, niente obblighi, solo la voglia di guardare le cose sotto una luce diversa o di “vederle” per la prima volta pur avendole sempre avute sotto il naso… il risultato è stato ottimo almeno nelle mie emozioni, non so nelle foto … poi è arrivata la prova di nudo: prima ero curiosa ma niente di più, poi ho subito il fascino di immagini che non avevo mai visto: che meraviglia il gioco di luci, ombre, riflessi che solo la sinuosità di un corpo di donna può produrre; non ho fatto un sacco di foto che avrei voluto fare, forse perché ho avuto bisogno di un po’ di tempo x “scaldarmi”, x avvicinarmi a lei e allo spirito della serata, il giorno dopo avrei voluto tornare x rifarmi, non sono molto soddisfatta della mia prova, ma sicuramente mi ha lasciato belle emozioni e stimoli da coltivare, e poi ho avuto la sensazione nel mio piccolo di aver messo un piedino nel mondo dell’Arte, io che vengo dalla razionalità, dai numeri, dalle formule, che mi hanno sempre divertito, lo ammetto, ma che in quanto a emozioni lasciano un po’ a desiderare…detto tutto ciò, come potrei non continuare a seguire i tuoi input alla creatività? conta anche me x il sequel!
sere(nella)
utente anonimo
siamo quasi ad una settimana dall’esercitazione, ma lascio comunque il mio messaggio…
rileggendo i messaggi delle ragazze del liceo artistico, dico che anch’io mi sono sentita ricatapultata a qualche anno fa, non troppi per fortuna, quando disegnavo la modella (la stessa per altro).
fotografare è stata per me un’esperienza molto diversa dal disegno, meno legata a certi canoni accademici tipici del liceo e quindi molto più libera e, di conseguenza, divertente!!
forse è stata l’esercitazione più bella. grazie!!!
non ho ancora ritirato le foto e quindi non so ancora i risultati del mio lavoro, ma mi ritengo già soddisfatta solo per l’esperienza!!!
albertoterrile
La cosa importante dell’esercitazione non è fare una bella foto ma capire cosa significa avvicinarsi allo specifico, nella fattispecie la modella . Come dicevo l’atteggiamento nostro è più vicino al pittore rispetto a coloro che producono immagini sensuali e patinate. Il taglio del mio corso fà riferimento alla fotografia nel senso più classico….cerco di spiegare cosa significa il fare e non solo “come si fà”.
Il fatto che lo spieghi attraverso la forma racconto è per rendere tutto più scorrevole,meno cattedratico….indi chiunque del corso legga queste righe sappia che l’importante è esserci e provare…..il resto viene col tempo!
utente anonimo
L’influenza mi ha tenuta a letto per una settimana, come sai, e guardando questa tua fotografia (corpo di donna che fluttua libero nel buio appena illuminato), e anche altre di miei compagni di corso, mi spiace davvero tanto di non aver potuto esserci. Chissà cosa avrei combinato!
Ciao
Paola
keywake
ci sono così tante novità…mi rifiuto, per rispetto, di leggerle di corsa…però…ti lascio un bacio e un saluto…ti ho pensato tanto questa settimana…credimi.
Ciao ET