mitografia del quotidiano
Da bambino…
2013 Reggio Emilia
Da bambino un cane mi morse e io finii per temere questo genere di animale. Verso i miei 50 anni cadde innamorata di me una femmina di mastino napoletano che con la sua mole mi fece capire che “ero stato sfortunato” e che i cani sono mediamente molto meno pericolosi dell’uomo.
Mentre esponevo a FOTOGRAFIA EUROPEA nel 2013 i miei Angeli spesso alloggiavo in un bed&breakfast dove c’erano dei cani e la padrona mi chiese se avevo paura. Le raccontai la mia storia di bambino e che grazie a LUNA ( questo il nome della cagna che sconfisse a testate e sguardi amorosi i miei timori) avevo preso un filo di confidenza con i cani. Lei aggiunse che ” il più grosso” era un cucciolone e ne restai conquistato! Prenotai poi sempre lì…certo per l’ospitalità e la stanza ma soprattutto per i cani, specie quello “grosso e nero” .
Ritratto un mattino poco prima di andare alla mostra dopo una “seduta di carezze”
Leave a reply