mitografia del quotidiano
La signora Lina
La signora LINA, mia vicina ha 92 anni, divora gialli, vive sola ( mettersi un uomo in casa? Che due balle, sto bene da sola) e da quando vive qui è molto affezionata al sottoscritto.
E’ stata la direttrice di un ufficio assicurativo, ha girato per vacanza mezza europa in camper, una donna indipendente. La conobbi il giorno in cui arrivò, non riusciva ad entrare in casa e io l’aiutai. Avevo rimosso questo ricordo per lei indelebile. Nonostante lo stacco d’età apprezza la musica che ascolto e ogni tanto mi suonava alla porta dicendo :- “BELLO QUESTO…RIESCE MICA A FARMI UNA CASSETTA? ”
Da questo dato potrete capire da quanto tempo ci conosciamo. Quando andavo via d’estate le traslocavo le mie piante sul suo terrazzo e lei per un mese me le bagnava.
Quest’anno mi ha regalato dei semi di ciclamini spiegandomi come piantarli e stanno crescendo. Ogni Natale/befana ci facciamo i regali e siamo gli unici due inquilini su 24 che mantengono sulla porta la decorazione natalizia 365 giorni l’anno, non per indolenza, perchè CI PIACE.
E’ l’unica del palazzo ad avere il mio cellulare, pertanto se vede movimenti anomali mi telefona subito.
“Ciao NAN, per caso mentre sei via ti risulta sia venuto qualcuno da te?” Ho visto un ombra sul balcone di cucina. In effetti era passata mia sorella un’estate e lei l’aveva subito “RILEVATA”.
Il 23 le suono per darle il suo regalo, gli incensi che comperava da Silvia l’erborista e una bottiglia SUPER di Prosecco. Al suo :- MA NON DOVEVI… io rispondo così LINA, IO NON HO PIU’ NONNE LEI MI TRATTA COME UN NIPOTE E IO LE FACCIO I REGALI NO?
Replica :- SI MA MIO NIPOTE , QUELLO VERO NON MI REGALA MAI NIENTE! ?
Ovviamente il 23 notte CROLLO con influenza intestinale, febbre e correlati e quindi il giorno dopo resto a letto incapace di qualsiasi cosa LEGGERE/ASCOLTAR MUSICA/USARE COMPUTER ( non ho il televisore).
Mi chiama e mi dice :- ALBERTO MI APRI? HO IL TUO REGALO. Le spiego che sono KO per cui rimandiamo ai giorni seguenti.
Il giorno di NATALE mi richiama per sapere come sto, se ho LATTE/CAFFE’/CIBO/TACHIPIRINA/AULIN etc . La rassicuro che ho tutto ma lascio sfogare il virus EVITANDO LE MEDICINE, appetito ZERO.
Riesce a farmi aprire la porta e mi riempie di REGALI, caramelle/biscotti/Agenda/portachiavi.
Sono tre giorni che CHIAMA per sapere se sto meglio, se ho bisogno di qualcosa.
Da quando cadde due anni fa NON ESCE PIU DI CASA, si prese paura.
Ero abituato a vederla con TUTA, ZAINETTO, ADIDAS andare a prendersi il caffè e i giornali e chiaccherare in giro. Oggi molti mi chiedono COME STA e io li rincuoro dicendo che sta benino, che resta autonoma, una signora le fa le pulizie, un fisiatra le fa fare ginnastica per la gamba cui si ferì, la parrucchiera le taglia i capelli.
Ha scoperto la PIZZERIA da asporto PAZZI PER LA PIZZA e s’è fatta dare il numero e dire il giorno di chiusura.
Mi ha chiamato ancora poco fa :- TUTTO BENE? NON SEI USCITO VERO? ANCORA UNO SFORZO E DOMANI RIPRENDI A FARE I TUOI GIRI.
In questo mondo IDIOTA fatto di BUONISMO da tastiera, di CULTURA da tastiera, di SPIRITUALITA’ da tastiera, di LOTTE DI CLASSE da tastiera tutti dovrebbero fare un BAGNO DI REALTA’ frequentando una persona come lei.
Ps: Ama leggere GIALLI E ROMANZI. A novembre mi ha detto…quest’anno sono sotto la mia media, ho letto solo 256 libri…è che sono vecchia!
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