Varie
Tutti più maleducati
A volte esco la notte per passeggiare e avere dei momenti tutti per me.
A volte trovo un filo di pace e un refolo d’aria.
Tutti oggi devono comunicare a tutte le ore senza preoccuparsi del fatto che ti entrano in casa chiassosamente con le loro locuzioni attraverso un dispositivo.
Certo potrei spegnere il telefono ma avendo due genitori molto anziani preferisco tenerlo acceso.
È un continuo illuminarsi del display, o uno scampanellare anche quando scegli i suoni meno nocivi.
La nuova tecnologia ha implementato la maleducazione attraverso le mail, i messaggi scritti e vocali che fioccano imperterriti a tutte le ore.
Quando ero un bambino e volevo parlare con i miei amici o mettermi d’accordo per qualcosa i miei si preoccupavano che tutto accadesse in una fascia oraria ben definita. Dopo le 21 e 30 non si chiamava nessuno e le telefonate che giungevano venivano considerate un disturbo .
La contemporaneità e l’ essere costantemente connessi hanno cambiato le regole e i costumi.
Oggi siamo tutti più maleducati anche se poi proclamiamo valori come l’ amicizia e il rispetto vomitando concetti presi a nolo dalla letteratura, frasette che tutti possono trovare digitando su Google “aforismi”.
Sotto l’ombrellone, di Leopardi leggete LO ZIBALDONE…male non fa!
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