Varie
Ieri oggi e domani
Il mondo diverso
Il mondo cambia velocemente. La mia bisnonna materna si separò “in casa”, lei al piano alto e il marito al piano basso… accadeva in Alessandria ai primi del 900 un mezzo scandalo. Questa esperienza condizionò l’intera esistenza di mia nonna Elvezia con relativi strascichi giunti a noi, lasciando invece indenne sua sorella AinZara (la scrittrice).
Oggi è l’esatto contrario una famiglia unita è l’eccezione e viene additata.
Le nonne avevano i capelli bianchi e ti raccontavano le fiabe mentre giravano la polenta oppure commentavano “settevoci” o i capelli troppo biondi e lunghi di quel ballerino che poi sposò la Russo (Enzo Paolo Turchi).
Oggi le nuove nonne le riconosci perché hanno alcuni tatuaggi, sanno rollare gli spinelli a bandiera e hanno visto gli Stones dal vivo con Brian Jones-
Un tempo i bambini prendevano un brutto voto e avevano paura del rimprovero dei genitori, oggi le maestre stanno bene attente dal riprendere i bimbi perché si trovano dei genitori incazzati pronti a difendere i loro cuccioli con parolacce e pugni alzati.
L’estate e le vacanze erano d’Agosto. Tutto si fermava come per magia. Chi voleva avere una città degna di un episodio de “Ai confini della realtà”, vuota e silenziosa come dopo un esplosione nucleare, poteva vivere un mese indimenticabile, oggi le vacanze sono di 7/10 giorni spalmate su tutto l’anno, quindi quando dovrete parlare col tipografo, l’editore, il commercialista, l’avvocato, il medico…statene certi sarà partito per la settimana di ferie.
Gli stupri avvenivano per strada, nelle stazioni più periferiche della metro e sui treni di mezzanotte, le vittime piangevano ,graffiavano e gridavano come nei polizieschi con Franco Nero o Maurizio Merli, oggi bastano 2 gocce incolori e inodori in un soft drink in discoteca o al bar e grazie a un componente oggi usato nelle anestesie, sei cosciente e vigile ma non ricordi assolutamente nulla. Il risultato è invariato….qualcuno ha provato piacere, qualcuno no!
Mentre guidavi ascoltando la tua musica il nastro della cassetta si impigliava nel registratore e bestemmiando con la mano destra estraevi un nido di aspidi dal cruscotto mentre oggi il cd salta mandandoti subito alla neuro o l’ipod non viene più riconosciuto come periferica dall’autoradio. Le vituperate cassette, mal conservate all’umido di una casa di campagna suonano ancora perfettamente dopo trent’anni, mentre quel cd copiato che ti regalarono s’è dorato (ossidato) e non è più leggibile.
Le ragazzine che andavano in discoteca a quindici anni camuffando la loro età, truccandosi e cambiandosi fuori di casa conquistando la palma di quelle “avanti “per le amiche e delle “troiette in cerca di ragazzini” per le mamme d’allora sono demodè, oggi alcune di quelle che restano in casa per la gioia dei genitori siedono di fronte alla web cam mostrando per esibizionismo o a pagamento la loro pubertà…sono in cerca di attenzioni, conferme o denaro.
Una volta i rapinatori entravano in banca urlando :-“Mani in alto chi si muove è stecchito, mettete tutti i soldi in questo sacco”, mentre oggi mettono chip nei bancomat e svuotano i conti uno per volta. Chi va piano va sano e va lontano.
Le tasse le pagavi in banca o con un bollettino oggi invece devi avere un computer e fare il versamento on line. Sull’F24 per l’Imu alcuni programmi vogliono la sigla D969 altri GE…e se non lo sai ti danni perché credi di aver fatto tu l’errore, il sistema non accetta il pagamento, poi con una telefonata scopri l’arcano.
Non credo né era mia intenzione elencare tutte le differenze, per carità ho solo giocherellato con un ordine che piacerebbe all’ analista, tralasciando per una volta le differenze tra fotografia di un tempo e quella di oggi.
Però a pensarci bene una cosa resta immutata nel tempo. E’ la nostra “classe politica”,arrogante, corrotta e faziosa al di là di ogni colore o bandiera, marmaglia che privilegia gli amici ( il termine mafia è applicabilissimo direi ) e spadroneggia a spese del popolo… ieri come oggi….e salvo una bella rivoluzione direi anche domani!
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