La gelata improvvisa

Pt 1

La natura era sbocciata in tutto il suo splendore. Il ciliegio e il melo avevano adornato i loro rami di fiori variopinti, preludio ai frutti che avrebbero generato l’estate.

Il Paradiso è qui in terra, da sempre.

Le stazioni meteo annunciarono un improvviso e repentino cambiamento di clima e nella notte tutto mutò.

Scese la neve e copri gemme e fiori, la notte arrivarono le gelate.

L ’albero di fronte alla finestra provava con tutto il suo essere a resistere a questo evento salvando una parte, anche se piccola di quei fiori perché voleva poter offrire qualche frutto a quei bambini che l’estate giocavano rincorrendosi attorno a lui nella radura.

Pt 2

Il mio albero ha subito nevi e gelate eppure è li che cocciutamente offre ancora i suoi frutti a quei bimbi che giocano l’estate all’ombra delle sue foglie.

Le gelate improvvise mi ricordano quei tradimenti di volta in volta patiti nell’arco di oltre quarant’anni, dal ragazzo all’uomo nulla è stato risparmiato.

L’inferno è qui in terra, da sempre.

Non ho perso la voglia di credere al bene, lì oriento il mio agire oggi. Non sono stato certo un esempio di rettitudine in passato ma la vita è evoluzione.

Il Paradiso è qui in terra, da sempre, come l’inferno.

Oggi credo di saper scegliere un poco meglio la mia direzione.