Varie
Foto: © Alberto Terrile – Iola 5 Novembre attorno alle 20
Oscurità
Il buio era rotto solo dalla luna che stava per divenire piena. L’odore della legna umida penetrava attraverso le fibre di una camicia, la stessa che indosso proprio adesso mentre stò scrivendo a Genova. Il detersivo e l’ammorbidente le hanno tolto un po’ di verità.
Le città oggi tendono ad assomigliarsi le une alle altre come le camicie esposte nelle vetrine delle vie del centro.
Aspetto di poter tornare ad una di quelle notti dove l’oscurità si attende come il momento per la preghiera.
Moon in June
Words and music by Robert Wyatt
On a dilemma between what I need and what I just want
Between your thighs I feel a sensation
How long can I resist the temptation ?
I’ve got my bird, you’ve got your man
So who else do we need, really ?
Now I’m here, I may as well put my other hand in yours
While we decide how far to go and if we’ve got time to do it now
And if it’s half as good for you as it is for me
Then you won’t mind if we lie down for a while, just for a while
Till all the thing I want is need
Till all the thing I want is need
I want you more than ever now
We’re on the floor, and you want more, and I feel almost sure
That cause now we’ve agreed, that we got what we need
Then all the thing us needs is wanting
I realized when I saw you last
We’ve been together now and then
From time to time – just here and there
Now I know how it feels from my hair to my heels
To have you on the horns of my dilemma
– Oh ! Wait a minute ! –
Over – Up – Over – Up – … Down
Down – Over – Up – Over – … Up
Living can be lovely, here in New York State
Ah, but I wish that I were home
And I wish I were home again – back home again, home again
There are places and people that I’m so glad to have seen
Ah, but I miss the trees, and I wish that I were home again
Back home again
The sun shines here all summer
Its nice cause you can get quite brown
Ah, but I miss the rain – ticky tacky ticky
And I wish that I were home again – home again, home again…
Living is easy here in New York State
Ah, but I wish that I were home again
Just before we go on to the next part of our song
Let’s all make sure we’ve got the time
Music-making still performs the normal functions –
background noise for people scheming, seducing, revolting and teaching
That’s all right by me, don’t think that I’m complaining
After all, it’s only leisure time, isn’t it ?
Now I love your eyes – see how the time flies
She’s learning to hate, but it’s just too late for me
It was the same with her love
It just wasn’t enough for me
But before this feeling dies
Remember how distance can tell lies !
You can almost see her eyes, is it me she despises or you ?
You’re awfully nice to me and I’m sure you can see what her game is
She sees you in her place, just as if it’s a race
And you’re winning, and you’re winning
She just can’t undertsand that for me everything’s just beginning
Until I get more homesick
So before this feeling dies, remember how distance tells us lies.
Singing a song in the morning
Singing it again at night
Don’t really know what I’m singing about
But it makes me feel all right
Luna in Giugno…quante volte questa "canzone" assieme a Sea Song sempre di R.Wyatt ha fatto da colonna sonora alle mie scorribande fotografiche…..
3 Comments
gioeco
Purchè non sia licantropia ?
Scherzo !!!!
Tutte le volte che vado in montagna un fumo invisibile traccia i miei polmoni per settimane.
E’ l’odore che entra nel mio intimo… ..rifugio tanto da riuscire a percuoterlo come mai non si potrà riferire.
Uno stimolo sì forte a tal punto da
produrre in me quel senso vago di nostalgia che mi fa stare male ancor prima d’abbandonarlo.
E’ da un decennio e piu’ oramai che vivo, respiro, gli altopiani delle Marche.
Morale…
… per non farla ora troppo tragica il mio sentire si potrebbe tranquillamente riassumere in tale dire:
“paesaggi ammirevoli, emozioni durevoli”.
Cordialmente
Giòeco
N.B:Nonostante tutto voglio ancora provare ad essere felice.
gioeco
Parole di citazione…(amichevole)…
Moon on June
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Per esplodere: Moon In June su Third dei Soft Machine, un piccolo grande miracolo che chiunque ricorda come il momento più lirico della pur lunga storia del gruppo, e che rappresenta in assoluto uno dei più fascinosi esempi di pop: perchè la sua realtà è la nostra, è il nodo alla gola di chi sente vivere dentro di sè un mondo troppo complesso, troppo profondo per poter essere espresso con strumenti comuni… ma che sa trovare l’estasi, la gioia, la disperazione nelle cose più semplici e più ignorate, una dimensione umana che dietro l’angolo della paranoia. Un’operazione tesa a scavare impietosamente nella mente di chi ascolta, giocando con irritante naturalezza sulla ricettività di ogni senso. E tutto questo per un solo istante di smarrimento o di consapevolezza, un ricordo ancestrale ed un dolore di oggi.
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Sarà un caso che son nato a Giugno ?
Parole di citazione (sempre amichevole) su Sea Song dall’album
Rock Bottom
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Rock Bottom e` un “elogio del caos” ed e` dedicato al cosmo.
Il pessimismo anti-epico, fatto di tristezza profonda e di allegria fatua, giunge alla sua piu` perfetta enunciazione. La follia e la malinconia si fondono in un unico sentimento di solitudine nella folla, di impotenza nell’ universo. L’animale che simboleggia la filosofia di Wyatt e` la talpa, che vive sottoterra, nel buio e nel silenzio, inutile e sovversiva (“le talpe non servono a nessuno e percio` bisogna ucciderle”).
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Cordialmente
Giòeco
N.B:Grazie per aver condiviso questi due piccoli grandi pezzi di storia.
respiromare
C’è l’odore, intenso, di torba, nelle tue parole. E basta quello, ad addormentarsi, con gusto.