Riflessioni fotografiche
Pasqua 2003
…mi ricordai dell’uccellino che nel 2003 Miriam trovò in casa: si era introdotto o era scivolato attraverso la canna fumaria, poi il buio, il panico e la casa chiusa per l’inverno fecero il resto. Lo fotografai, non potevo esimermi dal pensare alla bellezza delle diverse specie ornitologiche, alla struttura architettonica che le compone mirabilmente studiata e riportata dai disegni Leonardeschi per gli studi sul volo.
L’uccello vola sopra le cose e può vederle in modo differente, noi siamo ancorati al terreno alle nostre incerte certezze.
I miei Angeli sono sospesi, hanno nostalgia dell’umano e ancora non volano alti, come probabilmente faceva quell’uccello.
Nel 2004 l’Home page del mio sito si apriva con questa immagine che suscitò polemiche nonostante la PORNOGRAFIA DEL DOLORE già imperasse.
Oggi si mostrano decapitazioni in video, efferatezze operate dalla specie umana, ma questo è da sempre, unicamente la rete facilita la circolazione di certi contenuti.
Perché la mia home page aveva i resti di questo povero volatile? Volevo che la sua fine, la sua triste fine fosse un modo per parlare di Altro, di arte e di bellezza..
Nessuna morte è mai vana e se si cliccava sul volatile si accedeva al mio piccolo universo autoriale dove da sempre declino l’ incanto e la trasformazione del mondo attraverso il mio concetto di bellezza . Per fare tutto questo uso le parole e LA FOTOGRAFIA
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