Varie
NEMO PROFETA IN PATRIA
I saggi sono pietosi anche verso chi è privo di qualità; la luna non toglie la sua luce dalle cose dei fuori casta ( Hitopadesa – raccolta di novelle sanscrite)
Per anni mi sono sentito dire quando mi veniva commissionata un immagine per un manifesto o una brochure che la mia proposta era un pò forte, che l’impatto sul grande pubblico non sarebbe stato ottimale. Chi muoveva le critiche era responsabile di un teatro oppure di un festival o altro ancora. Ho sempre pensato che certi giudizi non erano prodotti da persone che avevano reale competenza con lo specifico iconografico; molte di queste immagini scartate hanno poi trovato riscontro all’estero o molto semplicemente fuori delle mura della città di Genova. Grande è il mio stupore oggi nel vedere questa locandina, (immagine a colori a sinistra) che fà parte anche di un piano di affissione a livello di cartellonistica stradale. La firma è FABRICA l’impresa di cervelli voluta da Benetton in collaborazione con Oliviero Toscani, che ora ha abbandonato metaforicamente la nave. Se l’immagine sopracitata fosse un compito di PHOTOSHOP di una terza classe del liceo Artistico, forse sarei stato leggermente più lieve nel giudizio, ma non è questo il caso. L’uso e l’utilizzo della stessa rientrano nell’ambito delle manifestazioni per GENOVA 2004, quella vetrina con cui la città si vuole presentare e vendere come città d’Arte e turistica. Francamente avrei fatto una scelta ben diversa, capisco l’impatto, ma stà di fatto che l’immagine non è ironica ed a mio modesto parere neppure bella.Dal punto di vista del messaggio cerco di capire cosa dovrebbe comunicare….ma faccio fatica.STRATEGIA COMUNICAZIONALE O SEMPLICE SCELTA DI UNA GRIFFE,DI UNA FIRMA CHE DOVREBBE GARANTIRE ALL’OPERAZIONE LA GIUSTA STATURA??? Talvolta si prende un capo al mercato,si cambia l’etichetta e lo si vende al triplo del suo valore in un bel negozio situato in centro….
Ho scelto volutamente di affiancarle un mio vecchio manufatto del 1999, totalmente analogico frutto della stampa di due negativi sullo stesso foglio di carta. Usai una mano femminile e l’occhio di mio padre, era un modo per mè di giocare in camera oscura, di ricordarmi dei surrealisti…per certo fù un divertimento che esulava dalla mia produzione più classica…..
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